Tutto pronto per la seconda edizione di “Coltiviamo Cultura”, l’iniziativa che apre le porte delle dimore storiche in tutta Italia per ospitare le aziende agricole del territorio, che si terrà domenica 12 Novembre, in occasione della Festa dell’Agricoltura.

Una straordinaria opportunità per promuovere sia quei particolari beni culturali rappresentati dagli immobili privati di interesse collettivo, sia quei prodotti agroalimentari tipici del territorio delle regioni coinvolte.

Per la Sicilia ha aderito il prestigioso Palazzo Arezzo Di Trifiletti a Ragusa, perla di Ragusa Ibla dalla straordinaria bellezza architettonica e dalla storia affascinante, visitato tutto l’anno da turisti da ogni parte del mondo. Questo elegante edificio, risalente al XVIII secolo, rappresenta un esempio pregevole di architettura barocca siciliana. La facciata del palazzo è caratterizzata da ornamenti intricati, balconi in ferro battuto e dettagli artistici che testimoniano la ricchezza e il gusto dei proprietari. L’interno è altrettanto sontuoso, con stanze lussuosamente decorate e affreschi d’epoca.

Dalle ore 10 alle 17 sarà possibile visitare i locali del Palazzo al Corso XXV Aprile 4 e degustare ed acquistare la varietà dei prodotti offerti dalle giovani aziende associate a Confagricoltura.

L’iniziativa è resa possibile dalla collaborazione tra Confagricoltura, ANGA (Associazione Nazionale dei Giovani Imprenditori Agricoli) e ADSI Sicilia (Associazione delle Dimore Storiche Italiane).

“Scopo della manifestazione – spiega il presidente di ANGA Sicilia, Edoardo Orlando – è di porre al centro lo stretto legame tra il mondo agricolo e quello delle dimore storiche, mostrando a cittadini e istituzioni la centralità di questo connubio che è identificativo del nostro Paese. L’iniziativa mira anche a sottolineare l’importanza della riscoperta di un turismo che sa esaltare il legame indissolubile tra cibo e territorio, binomio di valore strategico per lo sviluppo del territorio”.

“Ragusa rappresenterà la Sicilia con Palazzo Arezzo di Trifiletti e con il meglio che il nostro ricco e generoso territorio offre nel settore primario. Non possiamo che essere orgogliosi e motivati come Giovani di Confagricoltura, da protagonisti e promotori di questa iniziativa in cui crediamo molto” aggiunge il presidente di ANGA Ragusa, Lorenzo Cannella. “Un’occasione  per i nostri giovani imprenditori agricoli – continua Cannella – per dimostrare che sono davvero l’anello di congiunzione tra passato e futuro, ritrovando l’identità nella cultura e nella storia del territorio, da protagonisti coraggiosi del presente e del futuro dell’imprenditoria agricola ragusana e siciliana”.

Ragusa, 7 novembre 2023

L’addetto stampa

Bartolo Lorefice