Florovivaismo, Paola Gurrieri (Confagricoltura Ragusa) racconta a Geo su Raitre la storia di passione e di bellezza dell’azienda “La Mediterranea”
È una storia di passione familiare e di amore per la bellezza, la sostenibilità e il benessere delle lavoratrici e dei lavoratori quella che Paola Gurrieri, componente del Direttivo di Confagricoltura Ragusa, ha raccontato alla trasmissione “Geo“, il programma sulla natura, l’ambiente e le culture del mondo condotto da Sveva Sagramola ed Emanuele Biggi.
Una storia familiare che incontra la sua personale di ex docente di liceo che decide di cambiare vita e mettersi in gioco a tempo pieno nell’azienda “La Mediterranea”, fondata nel 1984 ad Acate dal padre Salvatore, condividendo la gestione con i fratelli Franco e Piero.
Un’azienda che oggi dà lavoro a 200 dipendenti, per lo più donne, ed esporta in Olanda, Inghilterra, Grecia e Russia, oltre ad essere presente nel mercato nazionale. La produzione avviene in un’area di circa 100 ettari, tra i territori di Acate e Vittoria, con l’ausilio di tecniche all’avanguardia e con grande attenzione e rispetto per l’ambiente. “La Mediterranea” è, infatti, il principale produttore italiano di crisantemo programmato e una delle aziende leader a livello europeo, coprendo circa l’8% della produzione continentale.
“Se la rosa richiama l’idea dell’amore, la margherita quella di semplicità e il giglio quella di purezza, il crisantemo è simbolo di rinascita, di speranza, di ritorno alla vita, in quanto fiorisce in un momento dell’anno in cui gli solitamente la natura non è produttiva” – ha dichiarato Paola Gurrieri.
Paola Gurrieri ha spiegato che “La Mediterranea” fa della sostenibilità un impegno concreto: “Abbiamo ridotto il consumo del terriccio a un ottavo, utilizzando scarti di produzione opportunamente lavorati – ha spiegato -, seguendo un’ottica di economia circolare, abbiamo dato vita a due gruppi di autoconsumo energetico collettivo, a giugno realizzeremo altre strutture per installare altri pannelli fotovoltaici, abbiamo sostituito le vecchie lampade nelle serre con led di nuovissima generazione a basso consumo, stiamo riducendo notevolmente l’utilizzo di fitofarmaci”.
Infine Gurrieri, sollecitata da una domanda della conduttrice, ha parlato dell’edizione 2025 del “Libro Bianco del Verde”, un documento tecnico-scientifico promosso da Confagricoltura e Assoverde che raccoglie contributi di esperti, istituzioni, università, ordini professionali e imprese con l’obiettivo di valorizzare il ruolo del verde urbano e naturale per la salute, l’ambiente, il lavoro e la cultura. Uno strumento che mira a sensibilizzare le istituzioni e la società sull’importanza della cura e gestione del verde, proponendo soluzioni concrete e raccomandazioni normative, tecniche ed economiche per migliorare la qualità della vita nelle città e nei territori.
Link per visionare la puntata di Geo del 7 maggio 2025
Ragusa, 8 maggio 2025
L’addetto stampa
Bartolo Lorefice