Parteciperà al workshop il presidente nazionale di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti

Sabato 10 marzo si terrà a Ragusa, presso l’Auditorium G. Cartia della Camera di Commercio in piazza Libertà, il workshop dal titolo “Il futuro della PAC: le proposte di riforma per il post 2020”. Ad organizzarlo Confagricoltura, in collaborazione con la Camera di Commercio del Sud Est della Sicilia, la Regione Siciliana e l’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali. I lavori inizieranno alle 9.00 e termineranno alle 13.00.

A confrontarsi sul tema di importanza strategica per lo sviluppo economico della nostra agricoltura Piero Agen (Presidente Camera di Commercio del Sud Est della Sicilia), Antonino Pirrè (Presidente Confagricoltura Ragusa), Francesco Celestre (Presidente Ordine Agronomi Ragusa), Corrado Vigo (Presidente Ordine Agronomi Sicilia), Ettore Pottino (Presidente Confagricoltura Sicilia). A moderare i lavori Chiara Scucces, giornalista di Video Regione. A seguire, ci sarà le relazioni di Felice Assenza (Direttore Generale Mipaaf), Francesco Gurrieri (Vice-Direttore Ufficio Pagamenti Diretti Mipaaf), Andrea Sesti (Presidente Conaf), Massimiliano Giansanti (Presidente Confagricoltura), Edy Bandiera (Assessore Regionale all’Agricoltura).

Sono stati invitati a partecipare ai lavori del worshop il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, la deputazione nazionale e regionale, i sindaci e i presidenti dei consigli comunali della fascia agricola del Sud Est. La partecipazione al convegno prevede il riconoscimento di 0,50 crediti formativi professionali per gli iscritti all’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali.

 

IL PROGRAMMA

ORE 9,00

REGISTRAZIONE PARTECIPANTI

ORE 9,30

SALUTI

DOTT. PIERO AGEN

Presidente Camera Commercio del Sud Est della Sicilia

DOTT. ANTONIO PIRRE’

Presidente Confagricoltura Ragusa

DOTT. FRANCESCO CELESTRE

Presidente Ordine Agronomi Ragusa

DOTT. CORRADO VIGO

Presidente Ordine Agronomi Sicilia

ORE 10,00

RELAZIONI

DOTT. FELICE ASSENZA –  Direttore Generale Mipaaf

“ LA RIFORMA DELLA PAC POST 2020”

DOTT. FRANCESCO GURRIERI – Vice Direttore Ufficio Pagamenti diretti Mipaaf

“ GLI ASPETTI FINANZIARI DELLA PAC”

DOTT. ANDREA SISTI – Presidente CONAF

“ IL RUOLO DELL’AGRONOMO NELLA NUOVA PAC”

DOTT. MASSIMILIANO GIANSANTI  – Presidente CONFAGRICOLTURA

“ LE PROPOSTE PER LA PAC POST 2020”

CONCLUSIONI

DOTT. EDY BANDIERA

Assessore Regionale all’Agricoltura

IL TEMA DEL WORKSHOP

Tra Il 29 novembre scorso la Commissione europea ha delineato, con la sua comunicazione alle istituzioni comunitarie, le sue idee per il “futuro dell’alimentazione e dell’agricoltura”.Si tratta del primo passo in vista della riforma della Politica Agricola Comune per il “post 2020” che dovrebbe ridisegnare obiettivi e strumenti della PAC dei prossimi anni.

Si tratta di un appuntamento cruciale visto che l’ultima riforma approvata nel 2013 ed entrata in vigore nel 2015 non è certo andata nella direzione dei fabbisogni delle imprese agricole.

Abbiamo oggi una politica agricola comune complessa, burocratica, a tratti anche contraddittoria (si pensi alle misure per l’ecosistema che si sono concretizzate nel “greening”), ma che certo non sembra aver tenuto conto di alcuni obiettivi fondamentali e cioè un maggiore orientamento al mercato, un migliore assetto strutturale e quella vera e propria modernizzazione che occorre al sistema agricolo, una crescita delle capacità competitive delle imprese anche in relazione ai rapporti con gli altri operatori della filiera ed alla gestione dei sempre più complessi fattori di rischio. Senza trascurare che questa complessità richiede anche l’apporto della ricerca e l’introduzione dell’innovazione, oltre che capacità di gestire conoscenze e informazioni; un processo per il quale occorrono quindi dei “broker” che sappiano dialogare con le imprese agricole coadiuvandole.

Tutto questo andrà tenuto in considerazione quando si andranno a ripensare le linee della PAC per il “post 2020”. Anche in relazione alle risorse finanziarie per far questo. Le nuove priorità delle politiche dell’UE e l’incognita degli effetti della Brexit sul bilancio dell’Unione Europea sono un altro aspetto con il quale dovremo, è proprio il caso di dirlo, “ fare i conti”.Magari per arrivare ad una spesa più selettiva ma anche più efficace ed efficiente rispetto alle esigenze sopra descritte.

Sono questi, in sintesi, gli argomenti del workshop che Confagricoltura ha ritenuto di dover organizzare alla vigilia di un negoziato che si preannuncia certo non facile ma anche, appunto per questo, sfidante e pieno di interesse per il futuro del nostro sistema agricolo ed agroalimentare.