“Il discorso del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha posto attenzione ad alcuni temi di grande rilevanza per l’economia italiana e il settore agroalimentare, richiamando la centralità del nostro Paese nell’impegno di ripresa dell’Europa. La necessità di un rilancio all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione, nell’ambito della transizione ecologica e digitale, ci vede assolutamente d’accordo e ci spinge a continuare a collaborare con convinzione nel processo delle riforme in atto”.

Così il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, commenta l’intervento di insediamento di Sergio Mattarella, che ha iniziato ieri il suo secondo mandato al Quirinale.

“L’appello all’efficienza e alla tempestività – aggiunge – è fondamentale per la ripresa del Paese, in particolare per le imprese che si aspettano dalla politica una visione coerente di sviluppo dell’Italia sui mercati internazionali. Strategia di cui ha bisogno anche il settore primario”.

“Gli investimenti delle aziende sono centrali inoltre per garantire occupazione stabile e, conseguentemente, per ridurre le disuguaglianze sociali, un concetto più volte pronunciato dal Capo dello Stato nel suo discorso”.

“Auspichiamo – conclude Giansanti – che il settore primario, alla luce delle parole del Presidente, possa accompagnare il processo di crescita economica avviato nel 2021”.

“Il discorso del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha posto attenzione ad alcuni temi di grande rilevanza per l’economia italiana e il settore agroalimentare, richiamando la centralità del nostro Paese nell’impegno di ripresa dell’Europa. La necessità di un rilancio all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione, nell’ambito della transizione ecologica e digitale, ci vede assolutamente d’accordo e ci spinge a continuare a collaborare con convinzione nel processo delle riforme in atto”.

Così il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, commenta l’intervento di insediamento di Sergio Mattarella, che inizia oggi il suo secondo mandato al Quirinale.

“L’appello all’efficienza e alla tempestività – aggiunge – è fondamentale per la ripresa del Paese, in particolare per le imprese che si aspettano dalla politica una visione coerente di sviluppo dell’Italia sui mercati internazionali. Strategia di cui ha bisogno anche il settore primario”.

“Gli investimenti delle aziende sono centrali inoltre per garantire occupazione stabile e, conseguentemente, per ridurre le disuguaglianze sociali, un concetto più volte pronunciato dal Capo dello Stato nel suo discorso”.

“Auspichiamo – conclude Giansanti – che il settore primario, alla luce delle parole del Presidente, possa accompagnare il processo di crescita economica avviato nel 2021”.