“Ricettiva…Mente”: la coop. Terra Iblea di Ragusa impegnata in un nuovo progetto di agricoltura sociale

La cooperativa Terra Iblea di Ragusa ancora una volta impegnata in un progetto di agricoltura sociale che coinvolgerà “ragazzi speciali” di età compresa tra i 18 e 40 anni . I soggetti verranno impegnati anche con il lavoro in varie attività, che si svolgeranno presso Fondo Cillone, immerso nelle campagne ragusane, con un’estensione di circa 20 ettari di terreno a vocazione carrubeto e uliveto, con annessi 3 caseggiati.

Presentato in conferenza stampa ieri mattina all’Asp di Ragusa il progetto “Ricettiva…Mente”. Presente il Commissario, dr. Salvatore Lucio Ficarra; il responsabile del progetto, Salvo Borrelli; il Capo Dipartimento Salute Mentale – DSM – dr. Giuseppe Morando; il Capo Dipartimento Veterinario, dr. Giorgio Blandino e il dr. Giuseppe Sapienza del U.O.C. Psichiatria di Ragusa. Presenti alcuni rappresentanti dei Comuni del Distretto 44 che fanno parte del progetto, capo fila il comune di Ragusa e familiari dei giovani.

«Con questo progetto, l’Azienda Sanitaria dimostra di non occuparsi solo delle acuzie, ma le attività che in essa si svolgono taccono ambiti altrettanto importanti, quali l’inserimento sociale di persone svantaggiate» con questo parole ha aperto i lavori della conferenza stampa il dr. Ficarra. «Siamo ben lieti di condividere in partenariato questo progetto investendo con proprie risorse professionali e l’esperienza di ben due dipartimenti: il Dipartimento di Salute Mentale ed il Dipartimento Veterinario».

Un progetto che rimarca la sinergia tra diverse realtà, dal pubblico: Asp e Comuni, al Terzo Settore: la cooperativa Terra Iblea, Federalberghi Biobalife. Sono previste 7 azioni progettuali ed è sostenuto da Fondazione con il Sud.

Il dipartimento di Salute Mentale svolgerà un ruolo fondamentale nell’individuazione dei beneficiari e li seguirà per tutto il percorso riabilitativo in accordo con i servizi sociali dei comuni del Distretto Socio Sanitario 44. Il Dipartimento Veterinario si occuperà dell’organizzazione e gestione del corso di apicoltura mettendo a disposizione veterinari ed altre figure professionali. Inoltre guiderà la cooperativa Terra Iblea e d i giovani destinatari nell’avvio della produzione del miele.

Il responsabile del progetto, Borrelli, ha illustrato le finalità del progetto che mirano ad avviare percorsi integrati e personalizzati, che pongono ciascun beneficiario al centro del proprio reinserimento sociale e lavorativo, sostenendolo nel suo percorso di integrazione ed autonomia.

L’inserimento sociale e lavorativo di soggetti disabili ha da sempre costituito un ostacolo allo sviluppo di una società civile incapace di superare le barriere dei pregiudizi e dell’ignoranza. In particolare, in provincia di Ragusa, negli ultimi anni, si è assistito ad un incremento delle persone che vivono in una condizione di disagio psico-sociale e sulla base di questa emergenza sociale, nasce il progetto “Ricettiva…mente”, rivolto a disabili psichici.

L’obiettivo è di fare loro acquisire, attraverso una serie di azioni sperimentali ed innovative, quelle competenze per facilitare, non solo il loro ingresso nel contesto sociale, ma anche in quello lavorativo, cercando di orientarli il più possibile verso un percorso di autonomia.

Il progetto intende realizzare 2 Gruppi Appartamento, in grado di ospitare 5 giovani ciascuno. Si tratti di abitazioni nelle quali sarà possibile riprodurre un ambiente familiare in grado di soddisfare e accogliere i bisogni e le esigenze di ciascun soggetto.

I destinatari del progetto – di età compresa tra i 18 e 40 anni – saranno seguiti da un’équipe di operatori: assistenti sociali, psicologi, operatori, in grado di offrire loro sostegno di tipo relazionale, domiciliare ed educativo, volto ad un maggiore orientamento verso l’autonomia nell’organizzazione e la gestione della quotidianità. “Ricettiva….mente” è un progetto che affianca alla creazione dei Gruppi Appartamento, la possibilità d’impegnare i soggetti coinvolti anche con il lavoro in varie attività, che si svolgeranno presso Fondo Cillone. Il fondo si trova immerso nelle campagne ragusane, ha una estensione di circa 20 ettari di terreno a vocazione carrubeto e uliveto, con annessi 3 caseggiati, concessi in comodato d’uso gratuito alla cooperativa Terra Iblea.

Esperienze come queste sono ancora poco note in Italia. Inoltre il progetto è ampiamente auto-sostenibile, grazie ai proventi della struttura ricettiva e delle altre attività che si avvieranno sul fondo.

Fonte: RagusaOggi.it

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Sosteniamo la cooperativa Terra Iblea al concorso nazionale “Coltiviamo Agricoltura Sociale”

Il  29 novembre è l’ultimo giorno utile per votare online i progetti che partecipano al bando “Coltiviamo Agricoltura Sociale”, organizzato da Confagricoltura e Onlus Senior-L’Età della Saggezza, in collaborazione con Rete delle Fattorie Sociali, Intesa Sanpaolo, Università di Roma Tor Vergata, con l’obiettivo di incentivare l’agricoltura sociale, favorendo e accompagnando lo sviluppo di attività imprenditoriali in grado di coniugare sostenibilità e innovazione.

Il concorso, alla sua seconda edizione, ha incrementato la dotazione finanziaria, aumentando il numero dei premi, che sono passati da uno a tre: ognuno da 40 mila euro per un totale di 120 mila (di cui uno destinato alle aree colpite dal terremoto). E poiché l’agricoltura ha bisogno di imprenditori sempre più specializzati e preparati, oltre al premio in denaro, saranno destinate ai vincitori tre borse di studio per partecipare al ‘Master di Agricoltura Sociale’ presso l’Università di Roma Tor Vergata.

Cento i progetti presentati alla scadenza del 15 ottobre: 89 di carattere nazionale e 11 riguardanti le zone terremotate, provenienti da tutte le regioni d’Italia, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia. Con Lazio, Lombardia e Campania al vertice della classifica per maggior numero di progetti (rispettivamente con 14, 13 e 10). Molteplici gli ambiti presi in esame, che spaziano dall’inserimento di persone con disabilità, all’educazione ambientale e alimentare, fino alla salvaguardia della biodiversità.

sosteniamo terra iblea

COME VOTARE

I progetti presentati sono stati inseriti, in ordine alfabetico e corredati da un breve abstract e foto, sulla piattaforma internet dedicata www.coltiviamoagricolturasociale.it e in questi giorni possono essere votati dal pubblico. Per votare occorre registrarsi sulla piattaforma nella pagina iniziale, cliccare su “iscriviti”, compilare la griglia e inviare. Arriva quindi un link di verifica che, con clic, vi riporta in “home”. Qui, nella sezione “accedi” occorre confermare mail e password. A questo punto si può votare il progetto prescelto.

Le trenta proposte che avranno raccolto il maggior gradimento passeranno al vaglio di una commissione di esperti per la selezione definitiva. I progetti destinata alle zone colpite dal sisma andranno direttamente alla valutazione della commissione.

Entro la metà di dicembre si conosceranno i tre progetti vincitori, che dovranno essere realizzati entro ottobre 2018. L’importo dei premi sarà erogato in tre tranche; buona parte sarà messa a disposizione subito per consentire alle iniziative una rapida operatività.

Tra i progetti selezionati per il concorso c’è anche la Cooperativa Terra Iblea di Ragusa, impegnata nei reinserimento lavorativo i disabili mentali. Una storia che merita di essere raccontata e conosciuta. Un gruppo di ragazzi inseriti in una comunità-alloggio in cui lavorano nei campi, nella cucina e nella sala del ristorante, dove vengono cucinati i frutti del loro lavoro nei campi. Un progetto che parte nel novembre 2011, grazie alla generosità della famiglia Ottaviano Bruno che ha concesso in comodato d’uso gratuito un ampio podere di 21 ettari in contrada Cillone Lusìa, lungo la vecchia statale che collega Ragusa e Modica.

La ratio principale della progetto della cooperativa Terra Iblea è incentivare e ottimizzare il processo di riqualificazione e di inserimento di ragazzi speciali in un contesto societario. Infatti sono soci della cooperativa, hanno un assetto proprietario e una modalità con la quale ci si garantisce l’un l’altro nella forma d’investimento che ognuno ha realizzato. Da qualche giorno, inoltre, è partito un nuovo progetto, approvato dalla Fondazione “Con il Sud”, che ha premiato l’idea di Terra Iblea del Sud Italia: l’unico progetto che è passato in provincia di Ragusa e che trova coinvolti partner istituzionali dei processi sia di natura sanitaria sia di natura socio-assistenziale, per poter continuare a continuare.

“È uno dei progetti sull’agricoltura sociale che non dà reddito, ma è un’agricoltura che dà una ricchezza incredibile al territorio, valorizzazione un territorio bellissimo coinvolgendo e impegnando socialmente soggetti che hanno difficoltà. Lavorare per queste persone significa rinascere e la loro realizzazione ha una valenza sociale incredibile”, dichiara il presidente di Confagricoltura Ragusa Antonino Pirrè. Infatti, come dichiara Emanuele Avola, uno dei ragazzi della cooperativa: “Alzarsi la mattina presto vuol dire avere un risultato da portare a compimento. E  questo ci fa sentire parte della società delle persone normali”.

Sosteniamo i ragazzi di Terra Iblea (e il loro progetto di vera inclusione sociale partendo dall’agricoltura) votandoli al concorso “Coltiviamo Agricoltura Sociale”. Bastano pochi minuti.

Per conoscere meglio la cooperativa Terra Iblea date un’occhiata al  video seguente prodotto da Confagricoltura Ragusa.

https://www.youtube.com/watch?v=bOjixwPqCMI&sns=em

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