Consiglio Agricolo UE, Giansanti: le TEA rimangano una priorità. Ancora possibile accordo entro fine legislatura

“C’è bisogno di tecniche produttive all’avanguardia, per far crescere la sostenibilità ambientale del sistema agricolo. In quest’ottica, non è una buona notizia il mancato raggiungimento di un’intesa in seno al Consiglio Agricoltura UE sull’inquadramento delle nuove tecniche genomiche nell’ordinamento dell’Unione”. Così il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti sugli aggiornamenti in arrivo da Bruxelles.

“I problemi emersi non sembrano insolubili. Ringraziamo la delegazione italiana per il positivo contributo assicurato alla discussione”, aggiunge.

Ad avviso di Confagricoltura è ancora possibile raggiungere un accordo prima della fine della legislatura. “L’invito che rivolgiamo al Parlamento europeo e alla presidenza di turno belga, che sarà in carica dal 1° gennaio – prosegue Giansanti –, è di mantenere il dossier delle tecniche genomiche in cima alla lista delle priorità, per evitare il rinvio delle decisioni alla fine dell’anno prossimo dopo le elezioni al Parlamento UE e l’insediamento della nuova Commissione”.

“Sarebbe difficile da comprendere un ritardo di quasi un anno per avviare la messa a disposizione delle imprese agricole di uno strumento innovativo, già utilizzato peraltro in alcuni dei grandi Paesi produttori nostri competitor, che consente di salvaguardare le produzioni, riducendo allo stesso tempo la pressione sulle risorse naturali”, conclude il presidente di Confagricoltura.

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Edison e Confagricoltura: intesa per la transizione energetica del settore agricolo

L’accordo prevede lo sviluppo di progetti, tecnologie e modelli operativi per favorire la decarbonizzazione delle imprese agricole associate a Confagricoltura 

Milano/Roma, 24 novembre 2023 – Edison, società leader dell’energia con 140 anni di storia, attiva nella produzione rinnovabile e low carbon, nell’approvvigionamento e vendita di gas naturale e nei servizi energetici e ambientali, e Confagricoltura, dal 1920 la più antica organizzazione di rappresentanza e tutela dell’impresa agricola italiana, hanno firmato un Memorandum of understanding (MOU) per lo sviluppo di iniziative nel campo delle agroenergie.

L’intesa si focalizzerà principalmente sullo sviluppo delle agroenergie, tra cui la produzione di biometano, bioGNL, biomasse legnose per usi energetici e sulla gestione delle risorse idriche in campo energetico oltre che per altri usi, compreso quello irriguo nelle aree individuate congiuntamente con le imprese associale, condividendo e confrontando le rispettive competenze e buone pratiche delle due organizzazioni.

Con questo accordo di collaborazione, Edison e Confagricoltura intendono approfondire nuove opportunità, sviluppare iniziative, applicare tecnologie e modelli operativi con l’obiettivo di aumentare la produzione di energia rinnovabile degli associati di Confagricoltura contribuendo così alla decarbonizzazione del settore agricolo in linea con gli sfidanti obiettivi fissati dall’agenda dell’Unione Europea.

L’intesa acquista valore alla luce delle nuove opportunità legate all’approvazione a Bruxelles dei decreti presentati dall’Italia sull’incentivazione della diffusione dell’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili e sull’agrivoltaico.

«La transizione energetica può realizzarsi solo attraverso un impegno concreto di tutti i settori produttivi, compreso quello agricolo che può dare un importante contributo a questo percorso». Dichiara Nicola Monti, amministratore delegato di Edison. «La firma di questo Memorandum of Understanding con Confagricoltura sancisce un significativo lavoro di cooperazione che farà leva sulle rispettive competenze per favorire la decarbonizzazione delle imprese agricole attraverso, per esempio, lo sviluppo di Comunità energetiche e di agroenergie, la produzione di biometano, bioGNL e delle biomasse legnose».

«Il settore primario intende essere protagonista della transizione energetica e ambientale. Confagricoltura è da tempo in prima linea per incentivare lo sviluppo delle agroenergie e l’intesa con Edison testimonia un ulteriore impegno concreto per la circolarità del comparto e il rafforzamento della sostenibilità dell’agroindustria». Dichiara Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura.

L’accordo prevede inoltre l’avvio di iniziative di promozione e divulgazione sui temi dell’energia, della sostenibilità ambientale e sociale a favore dell’imprenditoria femminile.

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Edison

Edison è società leader dell’energia, con 140 anni di storia e primati che ne fanno il più antico operatore del settore in Europa. L’azienda, che avviò l’attività a Milano nel dicembre 1883, ha inaugurato l’inizio di una nuova era attraverso il processo di elettrificazione del Paese, contribuendo in modo tangibile al progresso sociale, culturale, economico ed industriale italiano. Oggi Edison impiega oltre 5.500 persone, operando in Italia ed Europa nella produzione rinnovabile e low carbon, nell’approvvigionamento e vendita di gas naturale, nella mobilità sostenibile, e attraverso Edison Energia ed Edison Next nei servizi energetici, ambientali e a valore aggiunto per clienti, aziende, territori e Pubblica Amministrazione. Il Gruppo è impegnato in prima linea nella sfida della transizione energetica, in coerenza con i Sustainable Development Goals dell’Onu e le politiche europee di decarbonizzazione. Edison ha un parco di produzione di energia elettrica altamente flessibile ed efficiente, composto da 200 centrali tra impianti idroelettrici, eolici, solari e termoelettrici a ciclo combinato a gas ad alta efficienza per una potenza complessiva di circa 7 GW; e soddisfa l’approvvigionamento di GNL e gas naturale al Paese, grazie a un portafoglio ampio e altamente diversificato pari a 12,6 miliardi di metri cubi all’anno. Nel 2021 Edison ha istituito la Fondazione EOS, Edison Orizzonte Sociale, la fondazione d’impresa con cui la società consolida il proprio impegno sociale contribuendo con le proprie persone e competenze agli obiettivi dell’Agenda 2030.

 

Confagricoltura

Confagricoltura è la più antica Organizzazione di rappresentanza e tutela dell’impresa agricola italiana. Si impegna per lo sviluppo delle aziende agricole e del settore primario in generale, a beneficio della collettività, dell’economia, dell’ambiente e del territorio. Favorisce l’accesso all’innovazione delle imprese, alla sostenibilità delle pratiche agricole e alla competizione delle aziende sul mercato nazionale e su quelli internazionali. La presenza di Confagricoltura nel territorio nazionale si concretizza in modo capillare attraverso le Federazioni regionali, le Unioni provinciali, gli uffici di zona e le delegazioni comunali. Vanta la rappresentanza di oltre 200.000 imprese, che generano occupazione per oltre 500mila lavoratori, e più del 45% del valore complessivo della produzione agricola. È attiva in tutte le principali sedi istituzionali, nazionali e internazionali, in tutti i tavoli di concertazione fra parti sociali e Governo. Stipula il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per operai, impiegati, dirigenti agricoli oltre ai dipendenti delle imprese del verde. È presente anche con un proprio ufficio a Bruxelles. www.confagricoltura.it

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Confagricoltura torna a Ecomondo con un ricco calendario di eventi dedicati al tema della transizione ecologica

Dal 7 al 10 novembre alla Fiera di Rimini convegni, incontri e laboratori insieme ai numerosi partner presenti allo stand

Torna Ecomondo, la fiera dedicata alla transizione ecologica, e Confagricoltura conferma la sua presenza con uno stand (padiglione Bioeconomia D3, Area 210-411) che quest’anno si fa ancora più grande per dare spazio ad un fitto calendario di eventi, organizzati in collaborazione con atenei, enti e associazioni. Tanti i temi al centro degli appuntamenti in programma: il cambiamento climatico e la gestione del rischio, la sostenibilità nelle sue varie declinazioni; l’economia circolare, le sfide della filiera agroalimentare, le innovazioni tecnologiche e il PNRR, le bioenergie e l’uso consapevole delle risorse naturali. Lo stand sarà animato anche da workshop, laboratori e talk per coinvolgere attivamente i visitatori, primi fra tutti gli studenti.

Confagricoltura sarà inoltre presente anche alla dodicesima edizione degli Stati generali della Green economy (“L’economia di domani: una Green Economy decarbonizzata, circolare e rigenerativa”), in particolare ai tavoli di lavoro che si terranno nel pomeriggio del 7 e dell’8 novembre.

Due i convegni in programma sull’agroalimentare e sulla gestione forestale. Il primo, l’8 mattina, “Le esigenze e le opportunità del settore agroalimentare nella sfida verso modelli di produzione sostenibili nel mutato contesto economico ed internazionale” è organizzato in collaborazione con Federalimentare, Enea e Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo. Il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, parteciperà al confronto insieme a istituzioni europee, organismi nazionali, rappresentanti della filiera e del mondo accademico.

Al secondo convegno, previsto il 10 mattina, “Energia dal bosco per la decarbonizzazione e la transizione energetica”, condiviso con Università del Molise e il Cts di Ecomondo, parteciperà il presidente della Fnp Risorse Boschive, Enrico Allasia. Si parlerà di selvicoltura, del ruolo svolto dal comparto nello sviluppo socioeconomico delle aree collinari e montane del Paese e degli interventi necessari per migliorare la qualità delle produzioni forestali e delle filiere foresta-legno e foresta-energia. Al centro del dibattito la Strategia Forestale Europea e gli impegni dell’Italia in materia di contrasto ai cambiamenti climatici, biodiversità e decarbonizzazione dell’economia.

 

Il programma di Confagricoltura a Ecomondo 2023

MARTEDÌ 7 NOVEMBRE 2023

 

10.00 nello Spazio talk-stand “Un’agricoltura sostenibile: quanto ne sai? News e fake news”

Relatori:

Dario Giardi, Responsabile sostenibilità ed economia circolare di Confagricoltura

Silvia Piconcelli, Responsabile territorio, agricoltura biologica, risorse boschive di Confagricoltura

Paolo Sckokai, Professore Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali, Università Cattolica del Sacro Cuore Piacenza

In collaborazione con: Università Cattolica del Sacro Cuore Piacenza

 

11:00 nella Sala convegni “Rischi in agricoltura

Relatore:

Riccardo Garrione, Presidente Coordifesa

Camilla Zaccarini Bonelli, Direttore Strumenti per la gestione del Rischio ISMEA

Francesca Pace, Dirigente Ufficio Gestione del Rischio AGEA

In collaborazione con: Coordifesa

 

 

12.00 nella Sala convegni “Nuove proteine: il contributo dell’Insect farming”

Relatori:

Giovanna Parmigiani, Giunta Confagricoltura

Giulia Milani, Responsabile Sicurezza Alimentare, Politiche di Qualità, Biotecnologie di Confagricoltura

Caterina Luppa, AD di BugsLife.

Carlotta Totaro Fila, Founder di Alia Insect Farm

Giuseppe Tresso, CEO di BEF Biosystem

In collaborazione con: il Gruppo di lavoro Insect farm

13.30 nella Sala convegni “Progetti europei: l’impegno di Confagricoltura per la sostenibilità, l’innovazione tecnologica e la bioeconomia

Relatori:

Gruppo Progetti europei Confagricoltura

A cura di Confagricoltura

14.30 nella Sala convegni “Carbon farming HUB

Relatori:

Giovanni Gioia, Presidente Confagricoltura ANGA

Caterina Luppa, Comitato di Presidenza Confagricoltura-ANGA

Fabio Isaia, Hubfarm

Roberta Papili, Responsabile Clima ed Energia di Confagricoltura

Matteo Cunial, CRO di xFarm Technologies

Gabriele Omodè, Analista di sostenibilità Dss+

In collaborazione con: ANGA – Confagricoltura, HUB Farm – Confagricoltura, X-Farm technologies, Dss+

16.30 nella Sala convegni “Karma: una casa per le api innovativa, sostenibile e circolare

Relatore:

Gianluca Giordano, Sturtup Mycolab GAL Terra è Vita

In collaborazione con: Confagricoltura Salerno, GAL Terra è Vita

MERCOLEDÌ 8 NOVEMBRE 2023

 

10.00 nella Sala Diotallevi 1Le esigenze e le opportunità del settore agroalimentare nella sfida verso modelli di produzione sostenibili nel mutato contesto economico e internazionale

Relatori:

Massimo Iannetta, ENEA/cluster CL.A.N

Anastasia Alvizou, Deputy Head of Unit DG SANTE, Commissione europea

Angelo Riccaboni, Università di Siena

Mauro Uniformi, Presidente CONAF

Stefano Bertacchi, EU Bioeconomy Youth Ambassador

Piero Mastroberardino, Mastroberardino Società Agricola

Jacopo Gabriele Orlando, Gruppo Aboca

Massimiliano Ceccarini, Sipo srl

Bruno Seabra, Carapelli Firenze S.p.A.

Giovanni Prevosti, Prealpi S.p.A.

Andrea Sonnino, FIDAF

Carlo Alberto Buttarelli, Presidente Federdistribuzione

Giangiacomo Pierini, Vicepresidente Federalimentare

Massimiliano Giansanti, Presidente Confagricoltura

10.00 nella Sala convegni “Pact for skills: produzioni sostenibili, digitalizzazione e approccio one-health. Un mondo di nuove competenze per l’agricoltura (I-Restart Open Days) (ED.I)

Relatori:

Gruppo Progetti europei Confagricoltura

A cura di Confagricoltura

11.00 nella Sala convegni “Comunità energetiche come motore della bioeconomia

Relatori:

Marco Pezzaglia, Gruppo Professione Energia

Roberta Papili, Responsabile Clima ed Energia Confagricoltura

Tommaso Galassi, Responsabile partnership Edison Energia

A cura di Confagricoltura

12.00 nella Sala convegni “Solar Farm HUB”

Relatori:

Nicolò Mascheroni, Direttore Strategie Confagricoltura

Alessandro Zilli, Business Manager Alternative Fuels CNH industrial

Giancarlo Ghidesi, Direttore Operativo Rem Tec

Matteo Cunial, CRO di xFarm Technologies

 

In collaborazione con: Confagricoltura-Hubfarm, CNH Industrial, Rem Tec, X – Farm

 

 

15.00 nella Sala convegni “Rigenerazione urbana, biocittà, parchi della salute: nuovi percorsi per la sostenibilità in città”

Relatori:

Giuseppe Scarascia Mugnozza, Direttore Biocities Facility EFI e professore Unitus

Marco Marchetti, Presidente Fondazione Alberitalia

Alberto Giuntoli, Architetto e vicepresidente Associazione Kepos Libro Bianco del Verde

Davide Troncon, responsabile schemi di Certificazione Forestale di CSQA

Maria Rosa Conti, Assessore alla sostenibilità e alla coesione Comune di Pesaro

In collaborazione con: Kepos

 

 

 

16.15 nella Sala convegni “Pacts for skills: produzioni sostenibili, digitalizzazione e approccio one-health. Un mondo di nuove competenze per l’agricoltura (I-Restart Open Days) (ED.II)

Relatori:

Gruppo Progetti europei Confagricoltura

A cura di Confagricoltura

17.30 Nella Sala convegni “Confagricoltura e Utilitalia, insieme per la sostenibilità e l’economia circolare. Firma e presentazione del protocollo d’intesa

Relatori:

Massimiliano Giansanti, Presidente di Confagricoltura

Filippo Brandolini, Presidente di Utilitalia

Annamaria Barrile, Direttore Generale di Confagricoltura

Giordano Colarullo  Direttore Generale Utilitalia

Monica D’Ambrosio, giornalista di Ricicla TV

In collaborazione con: Utilitalia

 

GIOVEDÌ 9 NOVEMBRE 2023

 

11.00 nella Sala convegni “Decarbonizzazione: il ruolo delle imprese agricole

Relatori:

Annamaria Barrile, Direttore Generale di Confagricoltura

Chicco Testa, Presidente Assoambiente

Nicola Gherardi, Giunta Confagricoltura

 

A cura di Confagricoltura

12.00 nella Sala convegni “PNRR per l’innovazione in agricoltura

Relatori:

Annamaria Barrile, Direttore Generale di Confagricoltura

Marco Lupo, Direttore Generale Unità di missione per il PNRR Masaf

Giuseppina Felice, Responsabile settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione Regione Emilia Romania

Marco Miserocchi, Country Manager di TOPCON

Antonio Scarazzini, Relazioni Istituzionali CNH Industrial Italia

A cura di Confagricoltura

14.30 nella Sala convegni “Biometano e solare: nuova energia dall’agricoltura

Relatori:

Guglielmo Garagnani, Presidente ANB

Tommaso Honorati, Presidente Bio.Methane.Hub

Ottavio Carboni, Green Desk BNL BNP Paribas

Sergio Gandolfini, Responsabile Agrario ed Energie Rinnovabili Loombardia BNL BNP Paribas

In collaborazione con: ANB, CGBI, BNL

16.30 nella Sala convegni “Turismo esperienziale e cicloturismo

Relatori:

Augusto Congionti, Presidente Agriturist

Fiorello Primi, Presidente Borghi più Belli d’Italia

Carlo Pasqualini, Filosei

Leonardo Granata, Agricycle Veneto

Gianpietro Bisagni, Agricycle Emilia-Romagna

In collaborazione con: Agriturist e Filosei

VENERDÌ 10 NOVEMBRE 2023

 

10.00 nella Sala Agorà Augusto – Bioeconomy Area pad. D1 “Energia dal bosco per la decarbonizzazione e la transizione energetica”

Relatori:

Enrico Allasia, Presidente FNP Risorse boschive e coltivazioni legnose Confagricoltura

Silvia Piconcelli, Responsabile territorio, agricoltura biologica, risorse boschive

Marco Marchetti, Presidente Fondazione AlberItalia, e Professore Università degli Studi del Molise UNIMOL

Carlo Piemonte, Direttore Cluster Italia Foresta Legno

Luca Ventorino, Segreteria tecnica dipartimento energia Ministero Ambiente e sicurezza energetica

Annalisa Paniz, Gruppo Biomasse Tavolo di filiera legno

Renzo Motta, Presidente SISEF e Prof. Università degli Studi di Torino

Davide Pettenella, Prof. Università di Padova

Sebastiano Cerullo, Segretario Generale Conlegno

Marco Scaltritti, Rappresentante legale Impresa Massoni

Francesco Demichelis, Edison Next

Vanessa Gallo, Segretario Generale FIPER

Antonio Nicoletti, Responsabile nazionale Aree protette e Biodiversità Legambiente

Marco Bussone, Presidente UNCEM

Stefano Bertacchi, Giovani ambasciatori della Bioeconomia

Livio Bozzolo, Vicepresidente CONAIBO

Antonio Di Cosimo, EBS

Pietro Oieni, DIFOR- MASAF Direttore Ufficio DIFOR III

In collaborazione con: CTS Ecomondo, Università Molise

10.00 nella Sala convegni “Seminiamo il futuro. Come conciliare tutela dell’ambiente e sviluppo dell’agricoltura con le energie rinnovabili e la fertilizzazione organica

Relatore:

Renato De Santis, Ceo RIEnergy

In collaborazione con: RIEnergy

14.00 nella Sala convegni “Il ruolo della pioppicoltura nell’adattamento ai cambiamenti climatici

Relatori:

Pietro Oieni, Direttore Ufficio DIFOR III

Gianluca Zanichelli, ingegnere civile, dirigente AIPo

Enrico Allasia, Presidente FNP Risorse boschive e coltivazioni legnose Confagricoltura

Fabio Boccalari, Presidente Associazione Pioppicoltori Italiani (API)

Francesca Dini, Responsabile ufficio marketing – PEFC Italia

Pier Mario Chiarabaglio, Ricercatore Centro di ricerca Foreste e Legno del CREA

Paolo Mori, Compagnia delle foreste e Sherwood

 

 

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Confagricoltura: cala l’inflazione, non l’impegno degli agricoltori

“I dati diffusi dall’ISTAT certificano il rallentamento dell’attività economica, dopo una fase di crescita che durava da dieci trimestri consecutivi.  In pratica – dichiara il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti  – nel terzo trimestre dell’anno, la crescita è stata pari a zero”.

L’ISTAT ha evidenziato che il risultato è dovuto, tra l’altro, a una diminuzione del valore aggiunto dell’agricoltura, della silvicoltura e della pesca. “Non è certo diminuito l’impegno degli imprenditori agricoli – sottolinea Giansanti – La riduzione del valore aggiunto è dovuta ai ripetuti eventi climatici eccezionali che hanno ridotto i raccolti a fronte di costi di produzione rimasti su livelli elevati”. 

L’Istituto nazionale di statistica ha anche rilevato che si è registrato un contributo negativo dal lato della domanda nazionale al netto delle scorte. I consumi alimentari si sono ridotti del 5%, a causa del taglio del potere d’acquisto delle famiglie.

“A questo riguardo, è un segnale importante il deciso rallentamento dell’inflazione dovuto essenzialmente alla diminuzione dei prezzi dei prodotti energetici. Anche l’aumento delle quotazioni al consumo dei generi alimentari si è ridotto di due punti percentuali su base annuale”.

“Risulta fondamentale la conferma del taglio del cuneo fiscale deciso dal governo nel quadro della manovra di bilancio per il prossimo anno. Ora – puntualizza il presidente di Confagricoltura – è altrettanto fondamentale incentivare gli investimenti per le transizioni energetica e ambientale”.

“In attesa degli incentivi previsti nella revisione del PNRR all’esame della Commissione europea – conclude Giansanti – chiediamo al governo e alle forze politiche di concentrare l’attenzione sulla diffusione delle innovazioni tecnologiche che possono ridurre l’impatto del cambiamento climatico e sulla revisione della normativa riguardante le assicurazioni per la difesa del reddito degli agricoltori”.

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World Pasta Day, Confagricoltura: il grano duro orgoglio Made in Italy e fulcro della sicurezza alimentare globale

Con una produzione di pasta pari a 4 miliardi di euro nel 2022 e 2,4 miliardi di euro nei primi sette mesi del 2023 (in aumento del 6% sull’anno precedente), l’Italia detiene il primato globale, posizionandosi anche come primo esportatore. Lo sottolinea Confagricoltura in occasione del World Pasta Day che si celebra oggi, 25 ottobre. 

Per la fabbricazione di questo alimento, rappresentativo del Made in Italy nel mondo, è fondamentale partire dal frumento duro, noto per l’alto contenuto di glutine che conferisce alle farine una consistenza ideale per la produzione anche di pane e di una vasta gamma di prodotti da forno.

L’Italia è prima in Europa per la coltivazione di questo cereale con 1,3 milioni di ettari dedicati e una produzione pari a 3,8 milioni di tonnellate nell’anno in corso. Il nostro Paese detiene il primato da oltre dieci anni e per mantenerlo è necessario rafforzare i rapporti tra i singoli attori della filiera fino al consumatore finale. Recentemente, infatti, sono intervenute diverse minacce esterne alla sostenibilità della produzione.

Per garantire rifornimenti all’industria, l’Italia importa frumento principalmente da Canada, Unione Europea, Kazakistan, Russia e Stati Uniti. Le importazioni italiane, per la quasi totalità originarie da questi Paesi fornitori, sono aumentate di quasi il 70 per cento nei primi sette mesi di quest’anno.

Negli ultimi dodici mesi, le imprese agricole sono state colpite da una drastica diminuzione del prezzo medio all’origine del grano duro (-30%), passando da circa 480 euro per tonnellata a 336 euro per tonnellata. Dal momento che i costi di produzione non hanno seguito la stessa tendenza al ribasso iniziale, la competitività delle imprese italiane ne ha fortemente risentito. Secondo le più recenti rilevazioni di ISMEA sui prezzi dei mezzi di produzione, infatti, dallo scorso agosto 2022 fino a giugno 2023, i costi del frumento si sono ridotti solamente del 3% circa.

“Nel corso degli anni, il tasso di autoapprovvigionamento del frumento duro è stato costantemente superiore al 70%. Questo dato riflette la nostra resilienza nell’assicurare una produzione sostenibile e una solida capacità di far fronte alle sfide occasionali, legate al cambiamento climatico e ad equilibri geopolitici precari ha dichiarato Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura – Dobbiamo tuttavia evitare di perdere potenziale produttivo rafforzando la competitività delle imprese e i legami all’interno della filiera. Quest’anno in particolare, con il conflitto russo-ucraino ancora in corso e una situazione di forte instabilità in Medio Oriente, la Giornata Mondiale della Pasta ci invita a riflettere sull’importanza dei cereali, e del grano duro in particolare, per la sicurezza alimentare globale, fonte essenziale di nutrimento per milioni di persone nel mondo e risorsa imprescindibile per un’alimentazione sana e sostenibile, elemento caratteristico della Dieta Mediterranea. Non solo, mai come ora l’interdipendenza dei mercati è tangibile e bisogna restare al passo”.

Inoltre, le restrizioni legate all’entrata in vigore della riforma della Politica Agricola Comune (PAC) nel 2023 rappresentano un ulteriore ostacolo per le produzioni. Anche se nel breve termine molte imprese italiane potrebbero essere in grado di confermare i propri investimenti per un anno, obblighi come il regime di avvicendamento biennale potrebbero limitare la capacità di spesa. A questo proposito Giansanti ha commentato: “Confagricoltura ha contestato sin dall’inizio la rotazione obbligatoria prevista nell’ambito della nuova PAC. Ora siamo al lavoro per ottenere una nuova deroga, dopo quella concessa lo scorso anno in vista di una definitiva modifica dei regolamenti di base, a beneficio dei nostri produttori che non possono perdere competitività su un prodotto cruciale per la sicurezza alimentare, locale e globale, oltre che orgoglio italiano nel mondo”.

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Giornata mondiale dell’alimentazione, Confagricoltura: produrre di più con una minore pressione sulle risorse naturali

“L’acqua è una risorsa essenziale per la sicurezza alimentare globale. Un apporto idrico insufficiente riduce la produttività e i raccolti. In Italia, ad esempio, l’80% della produzione agricola complessiva proviene dal 20% delle aziende irrigue”, dichiara il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, in occasione della Giornata dell’Alimentazione che si celebra oggi.

“Bene ha fatto la FAO a mettere al centro della riflessione l’acqua come fonte di vita e di cibo. Dobbiamo prepararci a produrre più cibo per rispondere alla domanda di una popolazione mondiale destinata a crescere di due miliardi di persone”.

“La sfida è assolutamente chiara”, prosegue Giansanti. “Produrre di più con una minore pressione sulle risorse naturali. Occorre puntare con maggiore decisione sulla diffusione delle innovazioni tecnologiche e digitali all’interno delle imprese agricole che producono per il mercato”.

“Con l’agricoltura di precisione è possibile ridurre sensibilmente il consumo di acqua, intervenendo al momento giusto e con la giusta quantità, annullando gli sprechi. Un grande apporto potrà arrivare dalle tecniche genomiche”.

La siccità ha provocato ingenti danni all’agricoltura su scala globale, rileva Confagricoltura.

Da ultimo, le stime sulla produzione di cereali in Australia e Canada sono state ridotte, rispettivamente di tre e due milioni di tonnellate. Secondo l’indice della FAO, le quotazioni del mais sono salite a settembre del 7% sul mese precedente, a causa dell’aumento dei costi di trasporto su chiatta negli USA per l’abbassamento dei livelli d’acqua del fiume Mississippi, dove transita gran parte del prodotto destinato all’esportazione.

I prezzi dello zucchero hanno raggiunto il livello più alto dalla fine del 2010, per la riduzione dei raccolti previsti in India e Thailandia.

“La ridotta disponibilità di acqua va inquadrata nel più ampio fenomeno del cambiamento climatico”, rileva il presidente di Confagricoltura.

“I dati diffusi dalla FAO sono impressionanti. Nel giro di trent’anni, gli eventi climatici eccezionali hanno provocato una perdita di produzione agricola e zootecnica nell’ordine di 3,8 trilioni di dollari. Vale a dire 123 miliardi in media l’anno, corrispondenti al 5% del PIL agricolo globale, con pesanti conseguenze anche sulla tenuta politica e sociale nei paesi più colpiti”.

“Il rapporto evidenzia che con maggiori investimenti e pratiche colturali più avanzate, è possibile ridurre i danni ed assicurare una maggiore sostenibilità dei sistemi agroalimentari”, conclude Giansanti.

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Voto Comagri su regolamento fitofarmaci, Giansanti (Confagricoltura): discussione su riduzione dell’uso è da rimandare al dopo-crisi

La Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo (Comagri) ha rivisto i contenuti della proposta di regolamento sulla riduzione dei fitofarmaci in agricoltura abbassando i limiti massimi al loro uso e prorogando di cinque anni il termine per il raggiungimento dell’obiettivo.

 

Pur riconoscendo l’impegno della Commissione nel riportare il dibattito sugli input chimici su basi pragmatiche e non ideologiche, Confagricoltura ritiene che la discussione sulla proposta di regolamento per la riduzione dell’impiego di input chimici nel settore primario vada sospesa in attesa che si superi l’attuale fase di incertezza economica e di instabilità dei mercati internazionali dei prodotti agricoli.

 

“L’impegno della politica nazionale ed europea – commenta il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti – deve essere concentrato sulla tutela del potenziale produttivo del nostro settore. Solo in questo modo è possibile continuare a garantire la sicurezza alimentare nel nostro Paese come anche negli altri Stati membri”.

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Napolitano, il cordoglio di Confagricoltura

Il presidente della Confederazione Generale dell’Agricoltura Italiana, Massimiliano Giansanti e la dg, Annamaria Barrile, esprimono sentito cordoglio per la morte del Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano.

“Nel suo lungo impegno politico e istituzionale ha sempre messo l’interesse generale al centro della sua azione, in Europa e in Italia. Esprimiamo la nostra vicinanza alla moglie Clio e a figli Giovanni e Giulio”.

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L’agricoltura siciliana guarda al futuro e chiede risposte alle Istituzioni

Grande partecipazione all’evento organizzato da Confagricoltura Sicilia a Palazzo dei Duchi di Santo Stefano a Taormina

 

L’iniziativa organizzata ieri da Confagricoltura Sicilia “Coltiviamo eccellenze: le imprese siciliane si confrontano con la politica” presso Palazzo Duchi di Santo Stefano a Taormina si è qualificata come un momento orizzontale, di confronto vero, senza palchi e discorsi programmati, un’agorà dell’agricoltura siciliana a cui hanno partecipato i vertici nazionali di Confagricoltura (il Presidente Massimiliano Giansanti, il Vice Presidente Sandro Gambuzza, la Direttrice Annamaria Barrile), il Presidente della XIII Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati, On. Mirco Carloni, il Vice Presidente della Regione Siciliana e Assessore regionale all’Agricoltura, allo Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea, On. Luca Sammartino, il Responsabile Commerciale Imprese di Crédit Agricole, Dott. Armando Lo Prinzi, lo Specialista Agricoltura, Giovanni Pluchino e l’Amministratore Delegato di GAA (Gestione Assicurazioni Agricole), Gianni Monti , che si sono confrontati con gli imprenditori agricoli (oltre 40, provenienti da ogni parte della Sicilia), seduti allo stesso tavolo e guardandosi negli occhi.

I lavori sono stati serrati, quattro ore di confronto denso e nel merito delle questioni, senza pause, in cui le eccellenze dell’imprenditoria agricola siciliana hanno consegnato ai rappresentanti delle Istituzioni regionali e nazionali le priorità urgenti da affrontare.

Dopo i saluti istituzionali, si è entrati nel vivo della discussione che è stata ampia e ha toccato tutti i temi strategici riguardanti i vari segmenti dell’imprenditoria agricola siciliana, dall’olivicoltura alla zootecnia, dalla vitivinicoltura alla cerealicoltura, passando per l’ortofrutticoltura, il florovivaismo e l’agrumicoltura.

“Il lavoro della nostra Organizzazione – ha dichiarato il presidente di Confagricoltura,  Massimiliano Giansanti – è rappresentare gli interessi diffusi degli imprenditori agricoli. E senza ascolto non può esserci rappresentanza effettiva e funzionale, le soluzioni non possono essere calate dall’alto, gli slogan e le ricette preconfezionate non servono. Oggi ho avuto il piacere e l’onore di ascoltare le istanze che vengono dalla viva voce dei nostri Associati. Un’opportunità per noi e per i politici presenti che dobbiamo accogliere aspettative, necessità, grida di dolore per dare risposte celeri e concrete”.

“Usciamo da anni complessi – aggiunge – in cui gli imprenditori agricoli si sono dovuti confrontare con gli effetti devastanti della Brexit, della pandemia, della crisi energetica causata dal conflitto in Ucraina e, infine, della pesantissima inflazione in atto. L’agricoltura siciliana ha bisogno di risolvere tutte le criticità annose che sono emerse da questo tavolo e che frenano il pieno sviluppo delle potenzialità del settore primario per potersi proiettare verso le sfide del presente e del futuro, che impongono innovazione e digitalizzazione. Solo così le nostre imprese riusciranno ad essere davvero competitive, resilienti e in grado di governare il cambiamento”.

“Bisogna essere in grado di abbracciare il modello agricolo del futuro, con il coraggio che contraddistingue gli imprenditori agricoli siciliani, pretendendo che le Istituzioni di governo, con le quali ci confrontiamo costantemente, diano le risposte adeguate alle richieste di chi tutti i giorni investe in questa Isola”.

Grande soddisfazione viene espressa dal Presidente regionale di Confagricoltura, Rosario Marchese Ragona, che commenta: “Un successo al di sopra delle nostre aspettative, sia per la partecipazione che per la qualità e la varietà degli interventi. Continueremo a portare avanti questo format che ha dimostrato la sua validità e che permette un proficuo scambio operativo tra i soggetti interessati, lontano dalla retorica e dalle liturgie da convegno. Ringrazio tutti i partecipanti, abbiamo reso un servizio utile ai nostri imprenditori e alle Istituzioni presenti”.

L’iniziativa è stata patrocinata dall’Assemblea Regionale Siciliana, l’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, il Comune di Taormina, Crédit Agricole e GAA (Gestione Assicurazioni Agricole).

 

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Palermo, 22 settembre 2023

 

L’addetto stampa

Bartolo Lorefice

Tessera Odg n. 161773

bartolo.lorefice@gmail.com

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Coltiviamo eccellenze: le imprese siciliane si confrontano con la politica. L’iniziativa di Confagricoltura Sicilia in programma per il 21 settembre a Taormina

L’iniziativa di Confagricoltura Sicilia in programma per il 21 settembre a Palazzo dei Duchi di Santo Stefano a Taormina

 

Una tavola rotonda con i protagonisti dell’imprenditoria agricola siciliana e i rappresentanti delle Istituzioni per ragionare insieme sulle leve strategiche per lo sviluppo del settore primario siciliano: questo il senso dell’iniziativa organizzata da Confagricoltura Sicilia per il 21 settembre, con inizio alle 10.30, presso Palazzo dei Duchi di Santo Stefano a Taormina. A patrocinare l’importante iniziativa l’Assemblea Regionale Siciliana, l’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, il Comune di Taormina, Crédit Agricole e GAA (Gestione Assicurazioni Agricole).

Il programma prevede, dopo i saluti istituzionali del sindaco di Taormina, On. Cateno De Luca, gli interventi del Presidente di Confagricoltura Sicilia, Avv. Rosario Marchese Ragona, del Presidente della XIII Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati, On. Mirco Carloni, e del Vice Presidente della Regione Siciliana e Assessore regionale all’Agricoltura, allo Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea, On. Luca Sammartino. Inoltre, daranno il loro contributo alla discussione per Crédit Agricole il Responsabile Commerciale Imprese, Dott. Armando Lo Prinzi, e lo Specialista Agricoltura, dott. Giovanni Pluchino, per il GAA l’Amministratore Delegato, dott. Gianni Monti.

Concluderà i lavori il Presidente nazionale di Confagricoltura, Dott. Massimiliano Giansanti.

Parteciperanno ai lavori anche il Direttore Generale di Confagricoltura, Dott.ssa Annamaria Barrile, il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura della Regione Siciliana, dott. Dario Cartabellotta e tanti imprenditori agricoli associati a Confagricoltura provenienti da tutta la Sicilia.

“Un momento importante di confronto vero tra rappresentanti delle Istituzioni e gli imprenditori agricoli siciliani che ogni giorno investono per un’agricoltura più competitiva e sostenibile”, spiega il Presidente di Confagricoltura Sicilia, avv. Rosario Marchese Ragona. “Ancora una volta – aggiunge – la nostra Organizzazione si pone come anello di congiunzione tra Politica e Imprese, accelerando e promuovendo attività di collaborazione fattiva nell’interesse comune dello sviluppo economico della nostra Regione. Sarà l’occasione per discutere a 360 gradi con gli interlocutori più autorevoli su temi come coperture assicurative, accesso al credito, filiere produttive, quadri normativi e tutte le tematiche che stanno a cuore agli imprenditori agricoli siciliani che, tra mille difficoltà, continuano a creare ricchezza e lavoro”.

“Ringrazio sin da ora  – conclude il Presidente di Confagricoltura Sicilia – tutti coloro i quali hanno aderito a questa iniziativa rendendola un’occasione preziosa, utile e autorevole di confronto fattivo tra protagonisti del processo virtuoso ed inclusivo dello sviluppo economico e sociale”.

 

Palermo, 15 settembre 2023

L’addetto stampa

Bartolo Lorefice

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