Giornata Nonni, Anpa (Confagricoltura): tutelare e ringraziare i nonni non solo oggi

“Oggi, in Italia, si celebra la Festa dei nonni, figure fondamentali nelle famiglie. Una risorsa e un pilastro insostituibile su cui fare affidamento anche economico, ma che occorre sostenere e potenziare attraverso affetti, sentimenti e misure concrete”. Lo ha affermato Angelo Santori, segretario generale dei pensionati di Confagricoltura (Anpa) in occasione di questa ricorrenza, che si celebra il 2 ottobre di ogni anno.

 

Gli anziani, ha ricordato l’ANPA, sono un’irrinunciabile ricchezza umana di saggezza, affetto, memoria e storia, da curare e preservare. In Italia la popolazione over 65 è in costante crescita e, secondo l’indice di vecchiaia, già nel 2022 calcolava 187,6 anziani ogni 100 giovani.  

 

“Questi dati – ha messo in evidenza Santori – ci spingono a riflettere. Da un lato è, indubbiamente fondamentale incoraggiare la natalità, dall’altro è opportuno promuovere l’invecchiamento attivo, senza dimenticare coloro, quasi 4 milioni, che non sono autosufficienti. La nostra associazione invita tutti i cittadini, a partire da oggi, a fare un gesto di affetto verso chi non è più giovane e si è impegnata e continua a farlo per dare aiuto e sostegno”.

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Giornata Nonni e Anziani, ANPA (Confagricoltura): non dimenticare la Terza Età, risorsa indispensabile per la società

“Da agricoltori siamo stati custodi dell’ambiente e molti di noi lo sono ancora, operativi, non passivi. I nonni e gli anziani sono anch’essi custodi attivi delle radici, sostengono concretamente le nuove generazioni e danno il loro contributo essenziale alle famiglie”.  Lo ha sottolineato Angelo Santori, segretario generale dell’Associazione che riunisce i pensionati di Confagricoltura (ANPA), in occasione del prossimo 23 luglio, la terza Giornata Mondiale dei nonni e degli anziani, istituita da Papa Francesco proprio per ricordare il valore della storia e della memoria della terza età.

Nel 2050, uomini e donne over 65 saranno la generazione più numerosa: sette su dieci. A livello mondiale l’Italia è tra i paesi con la quota di anziani più elevata. “I nonni e comunque i parenti anziani – continua il segretario dell’ANPA – costituiscono una risorsa importante per le famiglie e la società, non solo per la loro indispensabile presenza affettiva con figli e nipoti, ma anche perché sono dei veri e propri ammortizzatori sociali e rappresentano quasi un terzo dei consumi annuali italiani”. 

L’80% degli oltre 14 milioni di anziani italiani è autosufficiente e richiede maggiori servizi legati alla socialità, alla vita attiva e al benessere. Per loro è prioritario mantenere una buona forma fisica, curandosi in maniera adeguata. Altri purtroppo soffrono di solitudine o non sono autosufficienti.  

“Grazie al “Patto per un nuovo welfare sulla Non Autosufficienza” e all’impegno del governo è stata finalmente approvata la prima legge di riforma organica in materia di politiche in favore della terza età, che chiedevamo da anni. Ricordiamo e sosteniamo i nostri anziani, importante risorsa umana di affetto, saggezza e di storia. L’appello dell’ANPA – conclude Santori – nel giorno dedicato alla terza età è di non dimenticare gli anziani: occorre  emanare i decreti attuativi, prevedendo anche lo stanziamento di risorse adeguate”.  

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Assistenza agli anziani, si parte con il Disegno di Legge Delega. Il Patto, di cui fa parte anche ANPA (Confagricoltura), organizza un incontro pubblico con l’on. Bellucci

Il Disegno di Legge Delega approvato dal Governo Meloni conferma l’impianto di quello elaborato nella precedente legislatura, contenente numerose proposte del Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza. Vi sono così le condizioni affinché quella dell’assistenza agli anziani sia una riforma qualificante della legislatura. Adesso serve che il tema diventi una priorità per il nuovo Governo e il nuovo Parlamento.

 

Il Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza giudica positivamente l’approvazione del Disegno di Legge Delega di riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti da parte del Governo. Il testo licenziato, infatti, conferma i contenuti di quello predisposto nella precedente legislatura, gran parte dei quali provengono dalle proposte del Patto.

La Delega si articola lungo due direttrici. Da una parte, superare l’attuale frammentazione delle risposte esistenti per costruire un sistema che sia unitario, semplice per anziani e famiglie e riconoscibile per tutta la popolazione: il Sistema Nazionale Assistenza Anziani (SNA). Dall’altra, costruire interventi di qualità e capaci di rispondere in modo appropriato alle eterogenee condizioni degli anziani. Dai servizi domiciliari a quelli residenziali, dai trasferimenti monetari ai sostegni ai caregiver familiari e alle assistenti familiari (“badanti”).

“Esprimiamo soddisfazione per questo passaggio e ringraziamo il Governo – in particolar modo il Presidente Meloni, il Ministro Calderone e il ViceMinistro Bellucci – per aver valorizzato l’intenso lavoro di elaborazione compiuto dalla società civile nella precedente legislatura”, dichiarano le organizzazioni del Patto.

La parte del precedente testo specificamente rivolta ai caregiverfamiliari è stata tolta perché il Governo vi dedicherà una normativa specifica. I caregiver sono un asse portante dell’assistenza: è necessario, quindi, prevedere tempestivamente azioni organiche e strutturate a loro sostegno, al fine di assicurarne la massima integrazione rispetto alla rete dei servizi erogati.

L’approvazione del DDL è una buona partenza ma siamo solo all’inizio. Ora è necessario che il tema diventi una priorità politica per il nuovo Governo e il nuovo Parlamento. Solo così, infatti, sarà possibile trovare i fondi necessari per dare sostanza alla riforma. “Quella per gli anziani non autosufficienti deve diventare una grande e qualificante riforma della nuova legislatura”, proseguono le organizzazioni del Patto.

Infine, il Patto segnala che domani pomeriggio, dalle ore 14.30 alle ore 16.30, organizzerà a Roma l’incontro pubblico “IL FUTURO DELL’ASSISTENZA AGLI ANZIANI IN ITALIA” in cui dialogherà con l’On. Maria Teresa Bellucci, ViceMinistro al Lavoro e alle Politiche Sociali. “Vi invitiamo a seguire l’evento in diretta streaming”, concludono le realtà del Patto.

La diretta streaming si potrà seguire sul canale YouTube utilizzando il seguente link: https://youtube.com/live/CadY5Lfh-0g

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Anziani, Anpa (Confagricoltura): la popolazione invecchia e mancano i geriatri

“Non ci sono abbastanza geriatri per le necessità di una popolazione anziana che continua a crescere. Fra otto anni il 34% degli italiani sarà ultrasessantacinquenne e uno su 12 non sarà autosufficiente. Nonostante le culle continuino a svuotarsi, ci sono 7.500 medici pediatri a fronte di appena 4.300 specialisti in geriatria”.

Lo ha sottolineato Angelo Santori, segretario nazionale dell’Anpa, l’associazione che riunisce i pensionati di Confagricoltura.

“Come coordinamento unitario dei pensionati del lavoro autonomo (CUPLA) sosteniamo con forza – continua Santori – l’appello della Società Italiana di Gerontologia/Geriatria e la Società Italiana di Geriatria Ospedaliera e Territorio che affermano come, senza un adeguato numero di geriatri, sarà impossibile farsi carico di una popolazione anziana sempre più fragile”.

Secondo Eurostat, attualmente, la percentuale più alta di over 65 nel 2020 è in Italia (22,8%), con 7 milioni di over 75, rispetto a una media europea del 20,3%. Seguono la Grecia e la Finlandia (22,3% ciascuna), il Portogallo (22,1%) e la Germania (21,8%). Fanalini di coda l’Irlanda (14,4%) e il Lussemburgo (14,5%).

“L’emergenza della pandemia, come ha denunciato il Cupla, è servita nella sua drammaticità a mettere in evidenza le carenze del sistema sanitario nel dare risposte agli anziani. Per questo – ha concluso il segretario dell’Anpa – chiediamo che la necessaria riorganizzazione della sanità nazionale abbia tra gli obiettivi, nella riforma legata al PNRR, l’indispensabile aumento, almeno fino a 10.000, del numero dei geriatri”.

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