La prevenzione oncologica entra nelle aziende agricole iblee: l’Asp 7 incontra le lavoratrici de “La Mediterranea”

Momento di informazione sul tumore al seno con i dirigenti del Breast Center di Ragusa frutto della collaborazione tra Confagricoltura Ragusa e l’Asp 7

Circa settanta operaie dell’azienda florovivaistica “La Mediterranea” di Acate (società consortile agricola leader in Europa nella coltivazione del crisantemo)  hanno partecipato ieri al primo momento di informazione dedicato alla prevenzione oncologica, nello specifico il tumore al seno, frutto della sinergia operativa tra Confagricoltura Ragusae l’Azienda Sanitaria Provinciale, a cui hanno partecipato il direttore generale dell’Asp 7 , dott. Angelo Aliquò, il dott. Giuseppe La Perna e il dott. Marco Ambrogio, rispettivamente coordinatore e chirurgo della Breast Unit di Ragusa. A fare gli onori di casa Paola e Francesco Gurrieri, nonché il presidente di Confagricoltura Ragusa e vice presidente di Confagricoltura Sicilia, dott. Antonino Pirrè, che ha fortemente voluto questa iniziativa.

Il direttore dell’Asp e i dottori La Perna e Ambrogio hanno sottolineato l’importanza della prevenzione per combattere “il nemico invisibile”, spiegando come nell’ultimo anno nel territorio provinciale sono stati diagnosticati circa 160 tumori al seno all’interno della popolazione appartenente alla fascia di rischio, ovvero le donne tra i 50 e i 70 anni. Di questi casi, 20 sono stati presi in carico dalla Breast Unit. Numeri bassi ma che sono in fase di crescita. Prevenire e intervenire in tempo rappresentano le strade che aiutano ad eliminare il problema.

È stato spiegato come funziona la Breast Unit (presente con i suoi ambulatori senologici a a Ragusa, Modica, Scicli, Comiso e Vittoria), che si inserisce in un ambito regionale riorganizzato ed integrato per coprire il fabbisogno della popolazione iblea, integrando l’offerta di aziende pubbliche e private coinvolte nella gestione della patologia mammaria. Questo percorso rappresenta una significativa inversione della tendenza a utilizzare strutture extra provinciali da parte delle pazienti affette da patologia neoplastica della mammella, riconvertendo tale necessità sulle strutture della nostra ASP, con un approccio multidisciplinare. Il servizio favorisce il raggiungimento di un’alta prestazione delle cure, a partire dallo screening fino alla riabilitazione, ottimizzando qualità e tempistica delle prestazioni.

Paola Gurrieri, a nome de “La Mediterranea” che ha ospitato questa prima tappa di incontri dell’Asp nelle aziende, dopo aver ringraziato Confagricoltura Ragusa per la lodevole iniziativa e l’Asp 7 per la disponibilità, ha spiegato che l’azienda è una comunità di persone, un pezzo di territorio. È auspicabile che, soprattutto in tempi complessi come quelli che stiamo vivendo, escano dalle ovattate stanze dei palazzi per interagire con la comunità locale, solo così si può costruire la coesione territoriale. Francesco Gurrieri ha sottolineato l’impegno che deve appartenere a tutte le aziende, ovvero costruire un robusto welfare aziendale che è cosa diversa rispetto al mero assistenzialismo.

Il presidente di Confagricoltura Ragusa e vicepresidente di Confagricoltura Sicilia, dott. Antonino Pirrè, ha rimarcato come le aziende rappresentino delle vere e proprie famiglie, in cui bisogna avere cura della salute di chi la compone. L’iniziativa presso “La Mediterranea” è solo una prima, importante tappa della proficua collaborazione tra Confagricoltura Ragusa e l’Asp 7 per momenti di sensibilizzazione all’interno delle aziende agricole sul rischio oncologico in genere. Si è partiti con la prevenzione del tumore al seno, si procederà con quella del tumore al colon, di pari passo con le iniziative in programma da parte dell’Azienda Sanitaria. Il dott. Pirrè ha poi voluto condividere con le lavoratrici il suo dolore vivo per la perdita recente di una sua collaboratrice proprio a causa di una patologia oncologica.

Notevole è stato l’interesse e la partecipazione delle lavoratrici dell’azienda, che hanno rivolto domande ai medici e riportato la loro esperienza personale. Momenti di grande commozione quando ha preso la parola Mariella, dipendente storica dell’azienda in malattia che sta conducendo la sua personale battaglia contro il tumore al seno. Il suo intervento è stato accolto con un caloroso applauso da parte delle colleghe, che hanno ascoltato con emozione e partecipazione il racconto del suo percorso doloroso tutt’ora in essere. Alla fine dell’incontro in tante hanno chiesto i riferimenti telefonici per poter prenotare lo screening o avere un semplice consulto da parte dei medici della Breast Unit.

L’incontro è stato concluso con un piccolo momento conviviale offerto gentilmente dalla proprietà dell’azienda che, come ribadito da Paola e da Francesco Gurrieri, è impegnata attivamente nel costruire un solido welfare aziendale con i propri collaboratori.

Nelle prossime settimane renderemo noti gli altri appuntamenti con la prevenzione che si terranno presso altre importanti aziende ragusane associate a Confagricoltura.

Le interviste

La dichiarazione del dott. Giuseppe La Perna (Coordinatore Breast Unit Ragusa)

La dichiarazione di Paola e Francesco Gurrieri (“La Mediterranea”)

La dichiarazione del dott. Antonino Pirrè (Presidente Confagricoltura Ragusa – Vice presidente Confagricoltura Sicilia)

 

Ragusa, 24 novembre 2021

 

 

L’addetto stampa

Bartolo Lorefice

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Rosario Marchese Ragona è il nuovo presidente di Confagricoltura Sicilia. Vice presidenti Maria Pia Piricò e Antonino Pirrè

Rinnovate le cariche sociali di Confagricoltura Sicilia. Il presidente di Confagricoltura Ragusa, dott. Antonino Pirrè, eletto vice-presidente, insieme alla dott.ssa Maria Pia Piricò, presidente di Confagricoltura Donna Sicilia

Avvocato quarantanovenne di Canicattì, titolare di due moderne aziende nell’agrigentino e nel ragusano a prevalente indirizzo ortofrutticolo, olivicolo e viticolo, Rosario Marchese Ragona è il nuovo presidente di Confagricoltura Sicilia, l’organizzazione agricola che associa le imprese più orientate alle dinamiche dei mercati e che garantiscono i più elevati livelli occupazionali.

La nomina è avvenuta per acclamazione nel corso dell’Assemblea Generale dei delegati regionali convocata per procedere al rinnovo delle cariche sociali. Vice presidenti sono stati eletti Maria Pia Piricò, cerealicoltrice del nisseno nonché presidente di Confagricoltura Donna Sicilia ed Antonino Pirrè, presidente di Confagricoltura Ragusa.

Rosario Marchese Ragona raccoglie il testimone da Ettore Pottino giunto a conclusione del suo secondo mandato ed eletto per acclamazione Presidente onorario. L’Assemblea gli ha inoltre rivolto un caloroso e sentito ringraziamento per quanto fatto durante la sua presidenza ed, in particolare, nel periodo dell’emergenza Covid 19, dove è ripetutamente intervenuto per la soluzione dei numerosi rebus burocratici legati alla concessione dei ristori.

Il neo presidente, che all’interno dell’organizzazione regionale ha ricoperto tutte le posizioni di vertice partendo dall’Anga (Associazione dei Giovani Agricoltori) provinciale prima, regionale e nazionale, come componente di giunta, poi fino ad arrivare alla presidenza della Confagricoltura di Agrigento ed alla vicepresidenza regionale, ha manifestato l’intenzione di voler aprire un cantiere con la partecipazione di tutti i quadri dirigenti per cercare di modellare l’associazione alle nuove esigenze degli agricoltori siciliani chiamati ad operare in un contesto sempre più “smart”, tecnologico e “verde” come tra l’altro indicato dalla PAC per il nuovo settennio di programmazione.

Nel suo discorso di insediamento ha anche ricordato le numerose emergenze del settore che hanno come denominatore comune il cambiamento climatico, fattore che incide sulla redditività delle aziende sia direttamente, attraverso la distruzione degli impianti e delle produzioni che indirettamente. L’eccessivo innalzamento dei costi di produzione dovuti anche al post covid ed alla carenza di materie prime interessa tutti i comparti alla vigilia della nuova campagna, ma anche in questo momento si lamentano gravi problemi di ordine commerciale. Da agricoltore della provincia più assetata della Sicilia ha quindi espresso l’auspicio che presto possa giungere a conclusione la lunga e tormentata vicenda dei consorzi di bonifica attraverso l’approvazione del disegno di legge governativo che da più di tre anni è rimasto incagliato nelle sale del Parlamento siciliano. In ultimo ha affrontato l’argomento che più, nel corso degli ultimi anni, ha seguito da vicino quale componente del Comitato di Sorveglianza, ovvero l’attuazione del Piano di Sviluppo Rurale un programma che nonostante sia articolato in mille rivoli che distolgono importanti risorse finanziarie agli investimenti rappresenta uno strumento indispensabile e necessario per aiutare le imprese siciliane ad essere più competitive, sia in termini di efficienza che di qualità della produzione.

Oltre al presidente ed ai vice presidenti eletti dall’Assemblea l’organismo direttivo di Confagricoltura Sicilia risulta composto da Gianfranco Lombardo, presidente dell’Unione provinciale di Caltanissetta, Giuseppe Nicotina presidente di Messina, Gian Corrado Fatta presidente di Palermo, Girolamo Ferla presidente di Siracusa e dai commissari delle Unioni di Catania, Marino Scappucci e di Trapani, Natale Gentile.

 

 

Le congratulazioni del direttore di Confagricoltura Ragusa

Al neo-presidente Marchese Ragona, ai vice-presidenti Piricò e Pirrè e al nuovo direttivo regionale, le più vive congratulazioni e gli auguri di buon lavoro da parte dell’Unione di Ragusa”: così il Direttore di Confagricoltura Ragusa, dott. Giovanni Scucces. “Siamo certi che il nostro presidente provinciale, da oggi anche vice-presidente regionale, saprà mettere in campo la stessa dedizione e la stessa competenza con cui ha portato avanti la nostra Unione in questi anni, con particolare attenzione ai temi della formazione d’impresa continua, del rinnovamento generazionale e della digitalizzazione, costituendo un valido supporto alla necessaria opera di rinnovamento che il presidente Ragona, insieme alla sua squadra, dovrà portare avanti, negli interessi della nostra Organizzazione e degli imprenditori agricoli siciliani che rappresentiamo”.

 

Ragusa, 18 novembre 2021

 

 

L’addetto stampa

Bartolo Lorefice

 

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Ottobre mese della prevenzione del tumore al seno: la campagna di sensibilizzazione dell’Asp 7 entra nelle aziende associate a Confagricoltura Ragusa

L’iniziativa è frutto della collaborazione fattiva tra Confagricoltura Ragusa e l’Azienda Sanitaria Provinciale

Ottobre è il mese della prevenzione del tumore al seno. Le iniziative di sensibilizzazione si tengono ogni anno  hanno l’obiettivo di informare la popolazione sui fattori protettivi e sugli strumenti migliori per contrastare questa patologia.

Nel corso della sua vita, infatti, 1 donna su 8 può incorrere in una diagnosi di carcinoma della mammella, la forma di tumore più frequente tra le donne in Italia. Tra le prime cause di mortalità (più di 13 mila decessi nel 2018), il 30,3% di tutti i tumori femminili. Nel 2020 però, nonostante i casi siano stati 55mila, quasi il 54% degli screening e delle visite previste è stato rimandato o trascurato a causa dell’emergenza dovuta al Covid 19.

Grazie allo screening oncologico, la maggior parte dei tumori può essere diagnosticata in fase iniziale rendendo così le terapie molto più efficaci e risolutive. La prevenzione resta dunque il migliore alleato per contrastare l’insorgenza di questa patologia.

Confagricoltura Ragusa ha sottoscritto una collaborazione con l’Azienda Sanitaria Provinciale (Asp 7) che prevede la possibilità di ospitare nelle aziende associate la campagna informativa per la prevenzione del tumore al seno, con l’opportunità per le lavoratrici di prenotare lo screening.

“La conoscenza dei fattori di rischio e delle abitudini per limitare il tumore – spiega il presidente di Confagricoltura Ragusa, dott. Antonino Pirrè – sono alcune delle armi più importanti per combatterlo. Per questo motivo, abbiamo deciso di scendere in campo in stretta sinergia con il dott. Angelo Aliquò, direttore dell’Asp 7, per portare la campagna di sensibilizzazione nelle aziende agricole iblee”.

“Già diverse aziende associate a Confagricoltura – spiega Pirrè – stanno ospitando la campagna e altre lo faranno a breve. Inoltre, la nostra collaborazione con l’Asp, prevede anche la possibilità di ospitare in azienda hub vaccinali. Dopo questa campagna, continueremo a sostenere e ospitare altre iniziative promosse dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa relative alla prevenzione di altre patologie”.

 

 

 

L’addetto stampa

Bartolo Lorefice

 

 

 

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Nasce ANGA a Ragusa, l’Organizzazione dei giovani imprenditori di Confagricoltura

Hanno partecipato ai lavori il presidente nazionale e il presidente regionale. L’assemblea di Ragusa ha preso parte al Consiglio Nazionale

Si è tenuta martedì 12 ottobre, presso la sede di Confagricoltura a Ragusa, la partecipata assemblea fondativa di ANGA (Giovani di Confagricoltura). Presenti i massimi rappresentanti a livello nazionale e regionale dell’organizzazione dei giovani imprenditori agricoli italiani: il presidente Francesco Mastrandrea, il vice-presidente Giangiacomo Arditi e il presidente regionale Giovanni Gioia, oltre ai rappresentanti delle varie province siciliane. L’assemblea ha registrato la partecipazione di non pochi giovani provenienti dalle maggiori imprese agricole presenti nell’area iblea associate a Confagricoltura.

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È stata l’occasione per condividere le attività di ANGA che, con la sua azione capillare, contribuisce ai processi decisionali in materia di politiche giovanili in agricoltura a tutti i livelli, nazionale e comunitario. È membro permanente, a Bruxelles, del Consiglio Europeo dei Giovani Agricoltori – CEJA. La mission è formare e sostenere i giovani imprenditori, incentivando un’agricoltura che guarda al futuro, rispettando le tradizioni.

Le attività svolte da Anga, che rappresenta 14.000 giovani aziende italiane, sono: tutela sindacale, formazione professionale e sviluppo delle potenzialità umane, orientamento nel panorama delle opportunità di settore, informazione e aggiornamento sulla normativa riguardante l’imprenditoria giovanile in agricoltura, sostegno e promozione all’internazionalizzazione e alla digitalizzazione nelle imprese, avvicinamento all’innovazione e all’applicazione della ricerca in agricoltura, viaggi studio, scambi e tirocini pratici all’estero. Attive importanti partnership, ad esempio con il Mantova Food&Science Festival e con SDA Bocconi – School of Management.

Assemblea ANGA Ragusa - 12 ottobre

Dopo i saluti del presidente Mastrandrea e del presidente regionale Gioia, l’assemblea di Ragusa ha partecipato, in modalità telematica, alla riunione del Consiglio Nazionale dell’Organizzazione. Alla fine dei lavori, in tanti hanno firmato il modulo di adesione. Nelle prossime settimane ci sarà una nuova riunione della neonata ANGA Ragusa, in cui verranno determinate e rese note le cariche elettive.

“Una partecipazione e una voglia di esserci che fa ben sperare – dichiara il presidente di Confagricoltura, dott. Antonino Pirrè – per il futuro dell’agricoltura iblea, caratterizzata dalla presenza di giovani motivati e portatori di innovazione che guidano imprese importanti per la nostra economia”.

“Nella consapevolezza che essere in campo per ANGA vuol dire farsi portavoce delle esigenze del territorio, di chi si confronta giornalmente con il lavoro e con il mercato, – aggiunge Pirrè – da parte di Confagricoltura Ragusa ci sarà il massimo supporto a questi giovani che, nei nostri uffici, troveranno lo spazio e  gli strumenti di cui necessitano, ad ogni livello”.

 

Ragusa, 14 ottobre 2021

 

 

L’addetto stampa

Bartolo Lorefice

 

 

 

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Natura Iblea conquista il primo posto al Welfare Index PMI 2021

Il prestigioso riconoscimento premia le migliori politiche di welfare aziendale nelle PMI. Quattro le imprese associate a Confagricoltura che sono state premiate

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Un’azienda ragusana si qualifica al primo posto al Welfare Index PMI 2021 per la sezione Agricoltura. Si tratta di Natura IbleaPaniere Bio che è si è posizionata prima nella classifica del rapporto sullo stato del welfare nelle piccole e medie imprese italiane, promosso da Generali Italia con la partecipazione di Confindustria, Confagricoltura, Confartigianato, Confprofessioni, Confcommercio e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Natura Iblea – Paniere Bio, associata a Confagricoltura Ragusa, è una realtà produttiva del comparto ortivo biologico ibleo che, con il proprio gruppo, composto per quasi metà da personale extracomunitario, ha messo a disposizione, da metà maggio 2021, un servizio per favorire la prenotazione dei vaccini per i propri dipendenti e le loro famiglie. Natura Iblea Paniere Bio ha anche aperto le porte a molte donne che erano rimaste disoccupate a causa del Covid in altri settori e sta ora valutando l’apertura di un asilo nido aziendale.

“Una bella conferma – dichiara il presidente di Confagricoltura Ragusa, dott. Antonino Pirrè – per un’eccellenza imprenditoriale che fa parte della grande famiglia di Confagricoltura, vanto del nostro territorio, in cui operano imprenditori illuminati che sanno bene quanto il successo e i buoni risultati sono imprescindibili dal benessere delle lavoratrici e dei lavoratori. Su questo versante il dott. Roberto Giadone e Natura Iblea sono esemplari. Il premio di oggi dà il giusto valore a un impegno quotidiano e generoso che deve rappresentare un esempio per tutti”.

“A Natura Iblea che, ancora una volta, ci rende orgogliosi – conclude Pirrè – le congratulazioni di Confagricoltura Ragusa”.

Complessivamente le imprese di Confagricoltura che sono state premiate al Welfare Index Pmi 2021 sono state quattro.

Seconda classificata l’azienda Barone Ricasoli, storica realtà vinicola fiorentina, da sempre impegnata, anche al suo interno, nell’integrazione dei lavoratori stranieri con la gente del posto.  Al terzo posto si è piazzata l’azienda Peverelli di Como, che si occupa di progettazione, realizzazione e manutenzione del verde. L’azienda in questo periodo si è organizzata per garantire ai lavoratori la sicurezza e il distanziamento. Sono stati offerti tamponi e test sierologici gratuiti e periodici a tutti i lavoratori. Una menzione speciale per l’agricoltura sociale è andata all’azienda Baggini di Pavia, specializzata in produzioni ortofrutticole, che si occupa dell’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, accreditata dalla Regione Lombardia come fattoria sociale e didattica.

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Il welfare aziendale genera impatto sociale

Il welfare aziendale genera impatto sociale: le piccole e medie imprese italiane hanno avuto un ruolo centrale nell’affrontare l’emergenza Covid-19 ed è aumentata la consapevolezza del loro impatto sociale attraverso iniziative di welfare aziendale. Oggi le PMI sono fondamentali per la ripresa e rinascita del Paese e le loro strategie di welfare aziendale sostengono le priorità del PNRR: Salute, Donne, Giovani, Famiglie e Comunità.

È quanto emerge dal Rapporto Welfare Index PMI 2021 sullo stato del welfare nelle piccole e medie imprese italiane, giunto alla sesta edizione, che ha coinvolto più di 6000 imprese di tutti i settori produttivi e di tutte le dimensioni, ed è stato illustrato oggi a Roma alla presenza di: On. Andrea Orlando, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, On. Anna Ascani, Sottosegretaria di Stato al Ministero dello Sviluppo Economico; Marco Sesana, Country Manager & Ceo Generali Italia e Global Business Lines; Massimiliano Giansanti, Presidente Confagricoltura; Gaetano Stella, Presidente Confprofessioni; Dario Bruni, Delegato del Presidente Confartigianato al Lavoro e Bilateralità; Maurizio Grifoni, Presidente Fondo FON.TE Confcommercio; Maurizio Stirpe, Vice Presidente Confindustria per il Lavoro e le Relazioni Industriali; Lucia Sciacca, Direttore Comunicazione e Sostenibilità di Generali Italia e Membro del Comitato Welfare Index PMI; Enea Dallaglio, Partner Innovation Team – Gruppo Cerved. Nell’occasione, è stato assegnato a 105 imprese Welfare Champion il rating 5W (erano 22 nel 2017).

 

 

Ragusa, 9 settembre 2021

 

 

L’addetto stampa

Bartolo Lorefice

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Anche per il 2021 Ragusa ottiene la bandiera di Spighe Verdi. Pirrè (Confagricoltura): “Premiato un modello vincente di sviluppo e di gestione del territorio”

Anche per il 2021 il comune di Ragusa ottiene il prestigioso riconoscimento de “Le Spighe Verdi”. È l’unico comune in Sicilia delle 59 località rurali italiane (l’anno scorso sono state 46) che potranno fregiarsi, in questa sesta edizione, del riconoscimento che premia i borghi sostenibili: 18 sono i nuovi ingressi, 5 i Comuni non confermati.

Spighe Verdi è un programma nazionale della FEE – Foundation for Environmental Education, l’organizzazione che rilascia nel mondo il riconoscimento Bandiera Blu per le località costiere, pensato per guidare i Comuni rurali, passo dopo passo, a scegliere strategie di gestione del territorio in un percorso virtuoso che giovi all’ambiente e alla qualità della vita dell’intera comunità. Per portare i Comuni rurali alla graduale adozione dello schema Spighe Verdi, FEE Italia ha condiviso con Confagricoltura un set di indicatori in grado di fotografare le politiche di gestione del territorio e indirizzarle verso criteri di massima attenzione alla sostenibilità.

“Non possiamo che essere soddisfatti di questo risultato – commenta il presidente di Confagricoltura Ragusadott. Antonino Pirrè – che, anche per quest’anno, premia il modello Ragusa, unico comune in Sicilia per il 2021 ad ottenere la bandiera di Spighe Verdi, sinonimo di rispetto dell’ambiente e di gestione virtuosa del territorio. Un plauso all’amministrazione Cassì per la dedizione con cui porta avanti politiche di sviluppo sostenibili”.

“Ricordiamo – aggiunge il presidente di Confagricoltura Ragusa – che tra gli indicatori presi in considerazione ci sono la partecipazione pubblica, l’educazione allo sviluppo sostenibile, il corretto uso del suolo, la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura, la qualità dell’offerta turistica, l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione, la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata, la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio e del paesaggio, la cura dell’arredo urbano, l’accessibilità per tutti senza limitazioni. Insomma, Ragusa si conferma comune esemplare di una Sicilia che funziona e in grado di mettere in moto processi virtuosi per le comunità locali”.

Spighe Verdi è un efficace strumento di valorizzazione del nostro patrimonio rurale, ricco di risorse naturali e culturali, anche in un’ottica di occupazione. Affinché il programma raggiunga il massimo del risultato, sono necessari due elementi essenziali: la volontà dell’Amministrazione comunale di iniziare un percorso di miglioramento e la partecipazione della comunità e delle imprese, in particolar modo quelle agricole, alla sua realizzazione.

L’iter procedurale, certificato ISO 9001-2015, ha guidato la valutazione delle candidature, permettendo alla Commissione di Valutazione il raggiungimento del risultato finale. Nel gruppo di lavoro è stato importante il contributo di diversi Enti istituzionali, tra i quali il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali; il Ministero per il Turismo; l’ISPRA e Confagricoltura.

Spighe Verdi si basa sull’esperienza trentennale di FEE, presente in 77 Paesi, nella gestione del programma internazionale Bandiera Blu, un eco-label volontario assegnato alle località turistiche balneari.

Le Spighe Verdi 2021 sono state assegnate in 14 Regioni. Cresce il Piemonte che arriva a ottenere il maggior numero di riconoscimenti con 10 Spighe Verdi: Alba, Bra, Canelli, Centallo, Cherasco, Guarene, Monforte d’Alba, Pralormo, Santo Stefano Belbo, e Volpedo. Subito dopo le Marche, con 9 località premiate: Esanatoglia, Grottammare, Matelica, Mondolfo, Montecassiano, Montelupone, Numana, Senigallia, Sirolo; segue la Toscana con 7 riconoscimenti: Bibbona, Castellina in Chianti, Castiglione della Pescaia, Castagneto Carducci, Fiesole, Grosseto, Massa Marittima. Con 6 località seguono la Calabria e la Puglia. Per la Calabria: Belcastro, Montegiordano, Roseto Capo Spulico, Santa Maria del Cedro, Sellia, Trebisacce. Per la Puglia: Andria, Bisceglie, Castellaneta, Carovigno, Ostuni, Troia. Con 5 località segue il Lazio: Canale Monterano, Gaeta, Pontinia, Rivodutri, Sabaudia. La Campania riceve 4 riconoscimenti Spighe Verdi: Agropoli, Capaccio Paestum, Massa Lubrense, Positano. Seguono Abruzzo e Umbria con 3 Spighe Verdi. Per l’Abruzzo: Gioia dei Marsi; Giulianova, Tortoreto; per l’Umbria: Deruta, Montefalco, Todi. Il Veneto vanta due località: Montagnana e Porto Tolle. Vi è un Comune rurale Spiga Verde in Emilia-Romagna (Parma), in Liguria (Lavagna), in Lombardia (Sant’Alessio con Vialone) e in Sicilia, appunto, Ragusa.

Ragusa, 28 luglio 2021

L’addetto stampa

Bartolo Lorefice

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Antonino Pirrè eletto nel consiglio di Enapra, l’ente di formazione di Confagricoltura

Il presidente di Confagricoltura Ragusa è stato eletto dall’assemblea dei soci nel consiglio nazionale di Enapra

 

Il presidente di Confagricoltura Ragusa, dott. Antonino Pirrè, è stato eletto nel consiglio nazionale di Enapra, l’ente di formazione di Confagricoltura che fornisce una gamma completa di servizi alle imprese agricole e agroalimentari: dall’analisi dei fabbisogni alla ricerca di finanziamenti a supporto della formazione, sino alla progettazione, erogazione e monitoraggio dei risultati.

 

“Porterò all’interno di Enapra – dichiara il neo-consigliere Pirrè –, con entusiasmo e determinazione, gli input che vengono dal territorio, ma con una visione di ampio respiro orientata alla formazione puntuale e di livello degli imprenditori agricoli italiani, nella consapevolezza dell’importanza strategica per la competitività delle imprese di una formazione continua dei suoi operatori, garantita da un network di professionisti, università, enti di ricerca, che assicurano le migliori professionalità”.

 

In questi ultimi mesi, l’ente di formazione di Confagricoltura ha ampliato l’offerta formativa in modalità e-learning. Da quest’anno, inoltre, ha sviluppato una struttura interna, “Confagricoltura Academy”, per potenziare, in tutte le componenti del sistema, il know how sindacale per lo sviluppo organizzativo, la leadership tecnica e la crescita della competitività dell’impresa agricola attraverso i processi di innovazione e digitalizzazione. Il nuovo Catalogo dei corsi è disponibile sul sito www.enapra.it.

 

L’assemblea dei soci ha anche riconfermato alla presidenza Luca Brondelli di Brondello e alla vicepresidenza, Alberto Statti, presidente dell’Ente di Formazione della Confagricoltura della Calabria. I nuovi consiglieri eletti, oltre ad Antonino Pirrè, sono: Alberto Lasagna, direttore di Confagricoltura Pavia, Gianluca Ghini, direttore di Confagricoltura Arezzo, Serafino Casula, direttore di Confagricoltura Cagliari, Francesco Cordopatri, delegato dei Giovani di Confagricoltura – ANGA presso l’Enapra. Confermata anche Rosaria Di Gregorio, Revisore Unico.

 

Ragusa, 26 luglio 2021

 

 

L’addetto stampa

Bartolo Lorefice

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Consegnato al comune di Scicli il defibrillatore donato da Confagricoltura Ragusa

Il defibrillatore, donato da Confagricoltura e dall’ONLUS Senior – L’Età della saggezza, è stato allocato nell’atrio del Palazzo di città a Scicli

Si è svolta ieri presso Palazzo di città a Scicli la consegna del defibrillatore che Confagricoltura Ragusa, insieme alla ONLUS di Confagricoltura  “Senior – L’Età della Saggezza”, ha donato al comune.

A ricevere il prezioso strumento salvavita dalle mani del presidente di Confagricoltura Ragusa, dott. Antonino Pirrè, il vice-sindaco, avv. Caterina Riccotti. Presenti anche il direttore di Confagricoltura Ragusa, dott. Giovanni Scucces, e i dipendenti degli uffici di Scicli della più antica organizzazione di categoria degli imprenditori agricoli.

Il defibrillatore è stato acquistato con i fondi raccolti con il 5 per Mille nell’anno 2020 che i contribuenti hanno donato a ONLUS Senior – L’Età della saggezza.

Un gesto simbolico, ma importante, – dichiara il presidente Pirrè – reso possibile dalla generosità di chi ha scelto di donare il proprio 5 per Mille a Senior – L’Età della Saggezza. Fondi raccolti dal nostro Caf e spesi nel territorio, consentendo a chi ha fatto questa scelta di vedere come sono stati utilizzati, ovvero per l’acquisto  di uno strumento di grande utilità e a disposizione di tutti”.

Stiamo già ragionando, – dichiara il direttore Scucces – in sinergia con il comune di Scicli, sul prossimo progetto di pubblica utilità da mettere in campo per il prossimo anno, a riprova della sensibilità sociale di Confagricoltura nei confronti del territori in cui opera”.

 

Ragusa, 30 giugno 2021

L’addetto stampa

Bartolo Lorefice

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Nasce a Ragusa la prima comunità energetica agricola italiana di autoconsumo collettivo

Il progetto coinvolge un gruppo di aziende agricole ragusane capitanate dalla Società Consortile “La Mediterranea”

Ragusa ospiterà la prima comunità energetica agricola italiana di autoconsumo collettivo: il progetto, supportato da Enel X con la collaborazione della Banca Agricola Popolare di Ragusa, prevede la realizzazione di un impianto fotovoltaico della potenza di 200kW e della piattaforma tecnologica per la gestione della comunità energetica, che verrà messa a disposizione di un gruppo di aziende ragusane attive nel settore agricolo e capitanate da La Mediterranea Società Consortile Agricola, associata a Confagricoltura Ragusa.

La comunità energetica, costituita da una pluralità d’imprese che occupano un’estensione territoriale pari a 60 ettari, potrà così condividere virtualmente i propri consumi d’energia, ottenendo incentivi statali ventennali da redistribuire a vantaggio di tutti gli iscritti e riducendo significativamente le proprie emissioni di gas serra, con benefici economici e vantaggi ambientali per tutto il territorio.

Il progetto è stato presentato ieri, venerdì 18 giugno, presso il Poggio del Sole a Ragusa. Tra i qualificati relatori che hanno partecipato all’evento di presentazione, il presidente di Confagricoltura Ragusa, dott. Antonino Pirrè, e la responsabile nazionale Energia e Clima di Confagricoltura, dott.ssa Roberta Papili.

“Un progetto davvero interessante – dichiara il presidente Pirrè – nel quale siamo coinvolti attraverso un’azienda associata alla nostra Organizzazione di categoria, la società consortile La Mediterranea, a testimonianza della sensibilità dei nostri imprenditori nei confronti dell’innovazione e della sostenibilità ambientale. Grazie a questo progetto, nascerà la prima comunità energetica aperta alle PMI del comparto agricolo: un modello di eccellenza di cui essere fieri e da esportare nel resto del Paese”.

La dott.ssa Roberta Papili, responsabile nazionale Energia e Clima di Confagricoltura, che ha partecipato da remoto, ha sottolineato come l’ulteriore crescita delle agro-energie e lo sviluppo di nuovi modelli di produzione e consumo rappresentino elementi centrali per la sostenibilità delle produzioni agricole e strumenti di competitività, plaudendo al progetto esemplare di Bapr ed Enel X.

L’impianto fotovoltaico produrrà più di 300 MWh e immetterà in rete più di 240 MWh che saranno condivisi al 100% dalle Aziende iscritte che fanno parte dello stesso condominio di impresa.

Enel X garantirà la gestione tecnico economica pluriennale della comunità fornendo la sua piattaforma digitale e le sue tecnologie innovative con l’obiettivo di assicurare, tramite app e report periodici, un continuo monitoraggio in tempo reale dello stato di salute della condivisione energetica e individuare eventuali soluzioni per migliorare la quantità di energia condivisa, stimolando gli iscritti ad elettrificare i propri consumi rendendoli sempre più sostenibili.

Il progetto comporterà benefici ambientali, economici e sociali: grazie all’impianto fotovoltaico, sarà evitata la produzione di 121 tonnellate di CO2 l’anno, mentre la comunità potrà beneficiare di nuovi incentivi economici ventennali, generati dal processo di condivisione collettiva dell’energia.

 

Ragusa, 19 giugno 2021

 

L’addetto stampa

Bartolo Lorefice

 

 

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Consorzio di Bonifica Ragusa, Pirrè (Confagricoltura): “Situazione grave. Scongiurare blocco erogazione servizi”

Continua ad essere preoccupante lo stato del Consorzio di Bonifica di Ragusa: debiti incontrollati e crescenti, dipendenti che non percepiscono lo stipendio da mesi, sindacati sul piede di guerra e rischio blocco dell’erogazione dei servizi all’orizzonte.

Una situazione grave, che peggiora di settimana in settimana, e che Confagricoltura Ragusa ha più volte denunciato pubblicamente. Adesso i sindacati e i lavoratori hanno organizzato un’assemblea nella quale verrà decisa la data di una prima giornata di astensione dal lavoro con sospensione di tutti i servizi.

“Come abbiamo più volte ribadito a gran voce – dichiara il presidente di Confagricoltura Ragusa, dott. Antonino Pirrè – occorre porre in essere soluzioni straordinarie per risolvere in maniera strutturale la gravissima situazione finanziaria dell’ente, pagare gli stipendi ai dipendenti e scongiurare in ogni modo il blocco dei servizi, che rappresenterebbe per gli imprenditori agricoli, oltre il danno, la beffa: infatti, a fronte di servizi talvolta scarsi ed inesistenti, il Consorzio spedisce agli utenti cartelle salatissime e l’eventuale blocco causerebbe danni gravissimi alle colture”.

“Siamo in stretto contatto con Sua Eccellenza il Prefetto – aggiunge Pirrè – per continuare ad offrire il contributo della nostra Organizzazione di categoria all’individuazione di soluzioni a breve e a lungo termine. Soluzioni per troppo tempo rinviate e che adesso vanno assunte, nell’interesse degli imprenditori, dei lavoratori e della nostra economia agricola”.

 

Ragusa, 18 giugno 2021

 

L’addetto stampa

Bartolo Lorefice

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