Dall’Europa misure eccezionali a sostegno al settore avicolo italiano

Su richiesta della delegazione italiana e del ministero delle Politiche agricole, il Comitato di gestione della Commissione Europea ha dato il via libera a misure eccezionali a favore del comparto delle uova e delle carni di pollame

Il Comitato di gestione della Commissione Europea ha approvato, in data 30 agosto, eccezionali misure di sostegno del settore avicolo italiano. Nel 2016, infatti, i comparti impegnati nella produzione di uova e carni di pollame in Italia hanno subito i danni dell’influenza aviaria. Il provvedimento prevede lo stanziamento di 11,1 milioni di euro (cifra raddoppiata dal bilancio nazionale). Le risorse andranno a favore delle aziende che fino al 28 settembre 2017 hanno subito danni indiretti dovuti a provvedimenti sanitari di restrizione alle movimentazioni degli animali e delle merci.

Il regolamento prevede una serie di indennizzi variabili, a seconda delle tipologie, per le perdite di produzione del pollame e dei riproduttori, per il prolungamento del periodo di allevamento e per l’eliminazione degli animali. “L’Italia ha ottenuto in Europa un ottimo risultato – afferma il ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio. Che aggiunge: “Le aziende agricole otterranno un congruo risarcimento per le perdite subite. Tuttavia, il negoziato con la Commissione non è ancora finito. Ci stiamo battendo per ottenere un ulteriore sostegno, vista l’esigenza del settore produttivo, per periodo successivo al 28 settembre 2017”.

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Al via campagna del Ministero delle Politiche Agricole per incentivare le polizze multirischio

A partire dal prossimo anno il Ministero delle Politiche Agricole avvierà una campagna di comunicazione volta ad incentivare gli agricoltori a sottoscrivere polizze multirischio. L’azione del Ministero sarà rivolta innanzitutto all’aumento del numero assoluto di assicurati e, inoltre, a colmare il divario tra Nord e Sud su questo tema. L’annuncio è arrivato dallo stesso Ministero durante i lavori del V° Forum promosso da Asnacodi, l’associazione che raggruppa i consorzi di difesa, dedicato quest’anno a cambiamenti climatici e alla  variabilità dei rischi in agricoltura.

La campagna di sensibilizzazione si è resa necessaria dopo la lettura degli ultimi dati sulle assicurazioni che necessitano di rilancio, dopo il crollo del 20% in termini di contratti sottoscritti e la “perdita” del 10% di imprese assicurate negli ultimi due anni. Nel 2018 dovrà esserci una sorta di ripartenza per la gestione del rischio in agricoltura, anche alla luce dei troppi eventi estremi che si sono verificati nel corso del 2017.

Anche le nuove norma varate dall’Unione Europea (che fanno scendere la soglia del danno per le polizze ammesse ad agevolazioni dal 30% al 20%) vanno nella direzione di aumentare il numero di imprese assicurate. Questo permetterà nella prossima campagna di intercettare la crescente sensibilità degli agricoltori circa le opportunità di assicurarsi. Considerando anche i dati della Commissione Europea secondo i quali gli eventi estremi causati dai cambiamenti climatici potrebbero aumentare anche del 500% per la fine del secolo, obbligando, sempre più, a ricorrere a polizze sempre più multirischio e a copertura di tutti i terreni.

Il Forum ha inoltre messo in primo piano durante i lavori il tema dell’innovazione, per illustrare che le nuove tecnologie di monitoraggio oggi permettono sempre di più di tenere sotto controllo sia le produzioni sia i danni, aiutando gli agricoltori a razionalizzare l’uso dell’acqua così come fornendo informazioni utili in caso di possibili danni da maltempo.

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