Confagricoltura Ragusa e TFT (Trasformare la Fascia Trasformata) insieme per una gestione condivisa e sostenibile del territorio: firmato protocollo d’intesa

Al centro del protocollo il miglioramento della qualità dell’ambiente, delle produzioni, della vita 

Si stringe e si rafforza il dialogo tra i promotori di  TFT-Trasformare la fascia trasformata, progetto sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD – e Confagricoltura. Una collaborazione costante nel tempo che si arricchisce di nuove modalità operative e di impegno per azioni concrete che possano portare a un effettivo cambiamento nel territorio di riferimento del progetto che include chilometri di serre e coltivazioni tra Marina di Acate e Santa Croce Camerina.

Si parte da un protocollo di intesa fortemente voluto dalla Cgil che con Associazione I tetti colorati Onlus (capofila), L’Altro Diritto Onlus e Cooperativa sociale Proxima, anima il progetto TFT-Trasformare la fascia trasformata, che costituisce la formalizzazione di una collaborazione già attiva e che è stato sottoscritto a Ragusa presso i locali del Vescovado di via Roma.

Migliorare la qualità dell’ambiente, delle produzioni, della vita: tre concetti che si stanno già traducendo in azioni concrete.

Dalla formazione aziendale, al corretto ciclo dei rifiuti, dallo studio di meccanismi di collaborazione tra aziende, alla definizione di buone prassi attente alle questioni di genere e che possano garantire anche il diritto alla maternità e alla paternità delle lavoratrici e dei lavoratori, nell’ottica della ‘sostenibilità’, con uno sguardo attento al welfare aziendale e alla vita che si svolge fuori dalle aziende.

Tra gli obiettivi, anche la salvaguardia del valore delle produzioni, una delle chiavi di volta per accrescere il benessere dell’azienda e dei lavoratori.

Sono già allo studio alcune iniziative per la promozione di una ‘rete dell’agricoltura di qualità’ che includa anche iniziative sociali a servizio della comunità non sono interna ma anche esterna all’azienda, anche nel contrasto delle discariche abusive e delle cosiddette “fumarole”

Hanno firmato il protocollo – che avrà una durata di tre anni -, Valentina Di Stefano (I Tetti colorati, capofila del progetto), Peppe Scifo segretario generale Cgil Ragusa e Sofia Ciuffoletti L’Altro diritto (entrambi partner progetto TFT),  e Antonio Pirrè presidente Confagricoltura Ragusa.

 “Sollecitare, promuovere e supportare la sostenibilità delle aziende – ha detto il presidente di Confagricoltura Ragusa, Antonio Pirrè – è obiettivo comune nel quale rientra il benessere dei lavoratori. Pronti ad elaborare strategie comuni che possano dare segnali di effettivo e concreto cambiamento nella gestione del territorio”

“Il protocollo rappresenta dei passi importanti e concreti – ha detto Peppe Scifo, Cgil – in una strada che ognuno di noi ha percorso nell’area della fascia trasformata, peculiare e complessa. Piccoli segnali di cambiamento li stiamo già vedendo ma vogliamo e possiamo fare di più”.

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Riso, Confagricoltura: bene il no del Parlamento UE alle importazioni con livelli di Triciclazolo oltre la soglia consentita in Europa

Il Parlamento europeo, oggi, in plenaria, si è schierato contro l’adozione della proposta della Commissione europea sull’aumento dei limiti di Triciclazolo per il riso importato nell’Unione.

“Si tratta di un risultato importante per le nostre produzioni – spiega il presidente della Federazione nazionale di Prodotto Riso di Confagricoltura, Giovanni Perinotti – che formalizza la posizione già espressa il 29 novembre scorso dalla Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare del Parlamento Ue, contraria all’adozione del provvedimento che proponeva di aumentare a 0,09 mg/kg il livello massimo residuo per il Triciclazolo, limitatamente al prodotto importato.

Attualmente in Europa il fungicida è di fatto vietato, in quanto la soglia massima è di 0,01 mg/kg. “L’aumento dei valori – spiega Perinotti – avrebbe ulteriormente favorito l’import di riso da Paesi che non hanno gli stessi vincoli alla produzione applicati nella UE: questo significa che non sarebbe stato possibile garantire la reciprocità nella tutela della sicurezza alimentare, né la tenuta della competitività delle nostre imprese. L’India sarebbe stato il principale beneficiario dell’eventuale adozione della misura respinta oggi dal Parlamento”.

Il comparto risicolo è molto rappresentativo dell’agroalimentare italiano: siamo i primi produttori europei di riso, con circa il 50% della coltivazione presente nell’Unione.

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Assemblea Confagricoltura: Click Day, bene lo sforzo del governo, ma ancora timori per tempistiche e quote

All’assemblea invernale di Confagricoltura si è parlato anche di click day. La Confagricoltura ha apprezzato l’intervento del Governo che consente di programmare, in una prospettiva triennale, le necessità di manodopera stagionale, e ha anche aumentato le quote d’ingresso per i lavoratori stranieri (82.550), in particolare di quelle riservate alle associazioni agricole (40.000).

La Confederazione, inoltre, plaude allo sforzo organizzativo delle proprie strutture territoriali che, oltre a caricare sul portale del Ministero dell’Interno le numerose istanze per conto delle aziende agricole associate, hanno espletato l’iter di controlli preventivi, come richiesto dalle nuove norme di semplificazione, sollevando gli ispettorati territoriali da questo onere.

Anche se le quote sono aumentate, resta il timore, a causa della cronica carenza di manodopera in agricoltura, che ancora una volta il numero delle domande possa superare le quote messe a disposizione. Persiste, inoltre, la preoccupazione per i tempi di completamento delle procedure, alla luce di quanto avvenuto in occasione del precedente click day che ha visto un grave ritardo nel rilascio dei visti di ingresso agli stranieri provenienti da alcuni Paesi (Nord Africa, India e Pakistan), precludendo in alcuni casi l’instaurazione del rapporto lavorativo.

Un terzo della manodopera in agricoltura è di nazionalità straniera, con una crescita elevata di quella extracomunitaria, che rappresenta circa il 70%. Tra i Paesi di provenienza – rimarca Confagricoltura – predomina l’Africa, in particolare Marocco, Tunisia, Senegal, Nigeria e Mali. Rilevante anche la quota di manodopera non comunitaria proveniente dell’Est Europa, in particolare Albania e Macedonia, e dall’Asia: India e Pakistan.

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Visita del Vescovo di Ragusa, S.E. Monsignor La Placa, presso gli uffici di Confagricoltura: cordiale incontro con i Soci e con i Dirigenti dell’Organizzazione

Un incontro cordiale e proficuo con al centro le sfide etiche e sociali dell’agricoltura

Stamattina il Vescovo di Ragusa, Sua Eccellenza Monsignor Giuseppe La Placa, ha fatto visita negli Uffici di Confagricoltura dove è stato accolto con gioia dalle Socie e dai Soci e dai dirigenti dell’Organizzazione degli imprenditori agricoli ragusani. A fare gli onori di casa il Presidente dott. Antonino Pirrè e il Direttore dott. Giovanni Scucces.

L’incontro è stato caratterizzato da un dialogo aperto e costruttivo tra il Vescovo e gli imprenditori agricoli che hanno partecipato numerosi all’incontro. L’occasione ha permesso uno scambio di idee e visioni comuni su un’agricoltura che, oltre a puntare alla produzione, deve saper mettere al centro le persone, promuovendo le relazioni, l’ascolto e l’attenzione ai bisogni e ai diritti di tutti, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale.

Confagricoltura Ragusa esprime la propria gratitudine a Sua Eccellenza Monsignor La Placa per la disponibilità e l’interesse dimostrati nei confronti del settore agricolo e degli imprenditori agricoli ragusani, confermando la centralità dell’agricoltura per lo sviluppo socio-economico della nostra comunità.

Durante la discussione, sono emerse diverse tematiche a cui Confagricoltura è molto sensibile, tra cui la sostenibilità ambientale, il rispetto dei diritti dei lavoratori e la costruzione di un solido welfare, le sfide legate alle nuove tecnologie e la promozione di iniziative volte a consolidare l’agricoltura sociale.  

Confagricoltura Ragusa ribadisce il proprio impegno nel promuovere il  confronto e la collaborazione tra le Istituzioni ecclesiastiche, le Autorità dello Stato e gli imprenditori agricoli, al fine di favorire lo sviluppo sostenibile del comparto agricolo e contribuire al benessere diffuso della comunità.

Ragusa, 4 dicembre 2023

L’addetto stampa

Bartolo Lorefice

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ANB, Confagricoltura: congratulazioni al neo Presidente Gherardi e buon lavoro alla sua squadra, tutta confederale

Congratulazioni a Nicola Gherardi Ravalli Modoni, neo presidente di ANB, l’Associazione Nazionale Bieticoltori che oggi ha rinnovato i vertici per il prossimo triennio.

Gherardi, eletto all’unanimità, sarà affiancato da Lodovico Giustiniani, presidente di Confagricoltura Veneto, confermato alla vicepresidenza.

Imprenditore cerealicolo in provincia di Ferrara, componente della Giunta confederale, Nicola Gherardi Ravalli Modoni succede a Guglielmo Garagnani, presidente di Confagricoltura Bologna, al quale va il ringraziamento di Palazzo della Valle per il lavoro svolto in questi anni.

“Per Confagricoltura – afferma il presidente Massimiliano Giansanti, rivolgendo gli auguri di buon lavoro al neopresidente di ANB – un ottimo risultato, avvalorato anche dalla composizione tutta confederale della squadra dell’associazione”, con Giangiacomo Bonaldi, Marcello Bonvicini, Alessandro Bettini, Alberto Cortesi, Guglielmo Garagnani, Maurizio Stringa e Marco Francesco Pasti.

ANB rappresenta i produttori di barbabietola ed è impegnata nella valorizzazione della filiera dello zucchero nazionale con l’utilizzo dei suoi sottoprodotti nel settore energetico.

“In sinergia con Confagricoltura – afferma Gherardi – continueremo a impegnarci per l’affermazione di modelli agricoli performanti, rispettosi dell’ambiente e in linea con gli obiettivi della transizione ecologica ed energetica”.

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Contributo Conai, Confagricoltura: bene la proroga a marzo, ma necessario monitorare iter europeo sugli imballaggi

Come sollecitato da Confagricoltura, il Conai ha ufficializzato la proroga al 31 marzo 2024 dell’entrata in vigore del contributo ambientale (CAC) sui vasi in plastica utilizzati dal comparto florovivaistico.

Il Consorzio Nazionale Imballaggi ha specificato ieri in una nota che la decisione è stata assunta con delibera del CdA del 22 novembre per permettere di “completare gli approfondimenti tecnici sulle tipologie di imballaggio da assoggettare al CAC”.  

In questi mesi bisognerà tenere conto dell’evoluzione in corso a livello europeo sul tema degli imballaggi, in relazione alla recente pronuncia del Parlamento Ue sulla proposta di regolamento che qualifica i vasi per fiori e piante come mezzo di produzione, come da sempre sostenuto dalla Confederazione.

“Se la decisione dovesse confermarsi nel proseguo dell’iter legislativo in Consiglio europeo e nel Trilogo,  – spiega Confagricoltura – è evidente che anche il Mase e il Conai dovranno uniformarsi alle nuove definizioni tra ciò che è considerato imballaggio e ciò che non lo è e che pertanto la richiesta di applicazione del contributo verrebbe meno in quanto illegittima sotto il profilo giuridico, a prescindere da ogni altra considerazione”.

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Legge Sabatini, Confagricoltura: nuovi interventi di finanza agevolata per garantire gli investimenti in agricoltura

Confagricoltura accoglie con favore la proroga di sei mesi per realizzare gli investimenti nel settore, anche per i contratti di finanziamento stipulati nella seconda parte del 2023. È previsto nel Decreto Legge Proroghe.

La precedente proroga di sei mesi, sempre sollecitata dall’Organizzazione, riguardava i contratti stipulati fino al 30 giugno 2023. Grazie al nuovo allungamento dei termini, anche i contratti di finanziamento stipulati nel secondo semestre del 2023 beneficeranno di un periodo più ampio, fino a 18 mesi, per la realizzazione di investimenti agevolati.

La misura “Beni strumentali – Nuova Sabatini” – ricorda Confagricoltura – costituisce uno dei principali strumenti agevolativi nazionali e persegue l’obiettivo di rafforzare il sistema produttivo e competitivo delle MPMI attraverso il sostegno per l’acquisto, o l’acquisizione in leasing, di beni materiali (macchinari, impianti beni strumentali d’impresa, attrezzature nuove di fabbrica e hardware) o immateriali (software e tecnologie digitali) ad uso produttivo.

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IMU su fabbricati collabenti: Confagricoltura soddisfatta, il MEF ha fornito chiarimenti conformi alle richieste della Confederazione

Con un’apposita Risoluzione riguardo a fabbricati collabenti, fabbricati rurali strumentali e conduzione associata di terreni, il Dipartimento delle Finanze ha accolto le richieste della Confederazione, evitando una riscossione infondata da parte dei comuni

Confagricoltura, dal 1920 la più antica organizzazione di tutela e rappresentanza delle imprese agricole italiane, plaude all’ultima risoluzione del Dipartimento delle Finanze del MEF riguardo all’IMU sui fabbricati agricoli. Infatti, il Dipartimento ha accolto le richieste di chiarimenti della Confederazione relativamente ad alcuni dubbi interpretativi avanzati da diversi Comuni, circa le agevolazioni applicabili alle fattispecie dell’esclusione dalla base imponibile dell’imposta dei fabbricati collabenti, dei fabbricati rurali strumentali e sull’esenzione IMU per i terreni oggetto di conduzione associata quali il contratto di rete agricolo e la compartecipazione agraria.

Confagricoltura accoglie con soddisfazione una conclusione auspicata e da sempre sostenuta, a vantaggio delle imprese agricole.

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Assistenza agricola: alleanza tra CAA di Confagricoltura e CAA LiberiAgricoltori

I Centri di Assistenza Agricola (CAA) sono soggetti privati ai quali AGEA delega, per legge, compiti di istruttoria dei fascicoli aziendali delle imprese agricole, oltre che di gestione delle domande che le aziende presentano per l’accesso a specifiche misure di sostegno comunitario all’agricoltura.

“Assicuriamo la più qualificata assistenza per accedere agli aiuti comunitari e nazionali, in un’ottica di trasparenza ed efficienza spiega Vito Antonio Diomeda, Consigliere Delegato del Centro di Assistenza Agricola Confederale garantendo informazioni costanti e aggiornate sulle opportunità e i benefici previsti dalla Politica Agricola Comunitaria. Ora lo faremo anche per e con CAA LiberiAgricoltori”.

Il CAA di Confagricoltura, nelle funzioni di coordinatore, s’impegna a fornire un’adeguata e continua formazione al personale indicato dal CAA Coordinato.

Questo accordo getta le basi per più ampie collaborazioni – ha detto Furio Venarucci, Amministratore Unico CAA LiberiAgricoltori S.R.L – e traccia un percorso originale che vede le due associazioni, dirette da agricoltori a ogni livello organizzativo, mettere al centro gli imprenditori agricoli e la soluzione dei loro problemi. Per LiberiAgricoltori diventa fondamentale contribuire ad una azione costruita attorno al socio, vero protagonista delle battaglie sindacali che le due associazioni possono compiere insieme, con il comune obiettivo di cambiare il modo di occuparsi di agricoltura nel nostro Paese”.

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PNRR, Confagricoltura: bene l’incremento delle risorse destinate al settore agroalimentare

La valutazione positiva della Commissione UE premia il lavoro di aggiornamento del PNRR avviato dal governo, che prevede anche l’inserimento del nuovo capitolo sul Repower.

 E’ un importante risultato per il nostro Paese poiché rafforza il percorso dell’Italia nella crescita economica, nella tutela dell’ambiente, nella coesione sociale e nell’efficienza energetica.

 Di rilievo gli interventi che riguardano le imprese, a partire dalla transizione energetica e digitale con gli interventi di efficientamento energetico 5.0, fortemente caldeggiato da Confagricoltura, al supporto alle Piccole e Medie Imprese per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, alla competitività e resilienza delle filiere produttive strategiche.

 Le imprese agricole hanno un ruolo importante da svolgere, dallo sviluppo delle energie rinnovabili, a quello delle filiere. Gli ulteriori fondi messi a disposizione del settore agricolo per la transazione energetica, ecologica  e digitale sono un importante segnale: 2 miliardi di euro per il finanziamento dei contratti di filiera nei settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo e ulteriori 850 milioni di euro per le aziende agricole e di allevamento, per sostenere l’installazione di pannelli fotovoltaici, sistemi di gestione intelligente dei consumi elettrici ed accumulatori, nonché per incentivare la realizzazione di tetti energetici.

Sarà possibile, quindi, accelerare ulteriormente sullo sviluppo delle agroenergie. 

 Senza trascurare gli interventi di ricostruzione dell’Emilia-Romagna, Toscana e Marche con 1,2 miliardi di euro per i territori colpiti dagli eventi alluvionali del 2023, attesi fortemente dalle imprese.

Perché l’agricoltura possa cogliere appieno le opportunità di crescita contenute nel PNRR e giocare un ruolo da protagonista nella transizione ambientale ed energetica, occorre anche sostenerne la tenuta finanziaria, reperendo risorse per una gradualità nella reintroduzione dell’IRPEF, per la gestione del rischio in agricoltura, dando inoltre continuità al settore del biogas e risolvendo i problemi legati alla tassazione delle agroenergie.

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