Gasolio agricolo, firmata convenzione tra l’Assessorato Regionale all’Agricoltura e Agrinsieme Sicilia. Marchese Ragona (Confagricoltura): “Un importante risultato per gli agricoltori siciliani”

Nella mattinata di ieri, presso gli Uffici dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura a Palermo, è stata firmata la convenzione tra Agrinsieme (rappresentata dai presidenti regionali di Confagricoltura, Rosario Marchese Ragona, di CIA, Graziano Scardino, e di COPAGRI, Natale Mascellino) e il Dipartimento Agricoltura che delega ai Centri autorizzati di Assistenza Agricola (CAA) la concessione di carburante agevolato agli utenti di macchine agricole, attraverso la piattaforma digitale Quadrifoglio, e altri importanti servizi: certificazione della qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP), abilitazione all’esercizio dell’attività agrituristica e a quella di fattoria didattica, iscrizione nell’elenco degli operatori agrituristici, attività di settore vitivinicolo.

“Finalmente si mettono al centro semplificazione, innovazione e sburocratizzazione – dichiara il Presidente di Confagricoltura Sicilia, avv. Rosario Marchese Ragona –, fornendo procedure snelle e veloci agli agricoltori per l’ottenimento del gasolio agricolo, in un momento storico in cui le aziende agricole sono vessate da costi per l’energia e per il carburante davvero insostenibili”.

“La convenzione firmata, che è arrivata dopo un lavoro encomiabile di sintesi tra le tre Organizzazioni degli agricoltori siciliani che compongono Agrinsieme (Confagricoltura, Cia e COPAGRI), rappresenta una pagina storica di politica sindacale. Adesso abbiamo un sistema competitivo per andare oltre le lungaggini burocratiche e cartacee previste dalle regole precedenti”, aggiunge il Presidente di Confagricoltura Sicilia.

“Auspichiamo vivamente che il nuovo sistema su piattaforma digitale Quadrifoglio funzioni senza problemi, – conclude Marchese Ragusa – offrendo finalmente un servizio tanto atteso e di vitale importanza per i nostri agricoltori. Su questo aspetto ci sarà la massima vigilanza da parte di Confagricoltura”.

Agrinsieme è il coordinamento che rappresenta le aziende e le cooperative di Cia, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari (che a sua volta ricomprende Agci-Agrital, Fedagri-Confcooperative e Legacoop Agroalimentare). È nato il 9 gennaio 2013 ed ha ampliato la sua rappresentatività il 9 giugno 2015 con l’adesione di Copagri. Agrinsieme, che rappresenta oltre il 40% del valore dell’agroalimentare italiano, lavora per la diffusione di strumenti di collaborazione tra imprese agricole e tra i diversi soggetti della filiera agroalimentare, agroindustriale e della distribuzione. Il coordinamento di Agrinsieme unifica le strategie e si propone come interlocutore nei confronti della politica e delle Istituzioni nazionali e comunitarie. Davanti ad una legislazione agricola in continua evoluzione, Agrinsieme è consapevole che questo richiede un’attenzione ed una azione decisa per creare l’infrastruttura giuridica necessaria allo sviluppo delle imprese del settore.

Palermo, 18 giugno 2022

L’addetto stampa

Bartolo Lorefice

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Confagricoltura presenta HubFarm, piattaforma tecnologica e digitale per l’agricoltura

Confagricoltura, in occasione della sua assemblea generale ha presentato “HubFarm” l’importante e ambizioso progetto che avrà l’obiettivo di accompagnare le imprese agricole nella transizione tecnologica, digitale ed ecologica.

“L’agricoltura deve superare i gap che ancora fermano la crescita e la competitività – ha detto il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti – Il nostro obiettivo è riposizionare le imprese agricole al centro del contesto economico nazionale, aggregandole in un’unica piattaforma con gli sviluppatori e con gli incubatori tecnologici, oltre che con il mondo della ricerca, con l’agroindustria più avanzata, con partner tecnologici, con player di altissimo livello”.

Si pensa a Internet of Things (IoT), big data, innovazioni con una serie di elaborazioni e con servizi digitali ad alto valore aggiunto per le imprese agricole che ne usufruiranno ma, allo stesso tempo, che l’alimenteranno con i propri dati aziendali e territoriali. Ruolo fondamentale svolgeranno le strutture territoriali di Confagricoltura, garantendo il contatto diretto con le imprese agricole e fornendo il supporto necessario per l’accompagnamento e il trasferimento tecnologico e digitale. Il progetto sarà utile per semplificare i processi amministrativi, burocratici e di certificazione.

Naturalmente ci si sta preparando anche ad assistere le aziende che saranno alle prese con la transizione ecologica prevista dalla nuova Pac e dal New Green Deal. Le innovazioni ed i dati informativi non saranno legati solamente alla produzione di beni alimentari, ma concorreranno ad innalzare il valore aggiunto, ad incentivare le filiere no-food ed in particolar modo quelle energetiche. Ciò permetterà, insieme alla transizione tecnologica e digitale, di avere anche una transizione ecologica reale. L’agricoltura dovrà fornire un supporto concreto nella produzione di energie sostenibili.

“Finora abbiamo parlato di ‘agricoltura 4.0’. Con orgoglio posso dire – ha osservato Giansanti – che stiamo lavorando per l’agricoltura 5.0, che supera i gap, che si proietta con determinazione nel futuro che va delineando la Commissione europea di una sostenibilità economica che dovrà coniugarsi a quella ambientale, per vincere la sfida di produrre di più a minor impatto ambientale”.

“Il progetto – ha concluso il presidente di Confagricoltura – rappresenta una grande opportunità per il settore agricolo, una nuova alba che permetterà all’agricoltura italiana di collocarsi su livelli produttivi e tecnologici, ma anche ecologici, concorrenziali rispetto agli altri Paesi europei e non, rispondenti alle esigenze dell’Europa e dei cittadini”.

“È il momento di accelerare sulla ripresa del Paese, partendo dai settori chiave come quello dell’agricoltura che sostiene un mercato strategico come quello dell’agrifood italiano. Il digitale consente, partendo dai dati, di aiutare ogni organizzazione, anche quelle del settore agricolo, a definire le aree di efficientamento e quelle di innovazione: dal precision farming fino al tracciamento della filiera agroalimentare” ha dichiarato Silvia Candiani, amministratore delegato di Microsoft Italia – “Siamo orgogliosi di aver messo a disposizione del progetto HubFarm la nostra piattaforma cloud e le nostre competenze, facendo ecosistema con Confagricoltura e Reale Mutua, con l’obiettivo di innovare il settore agricolo italiano, renderlo competitivo sugli scenari globali e continuare sulla strada dell’eccellenza del nostro Made in Italy, in vista dei progetti di ammodernamento del settore previsti dal PNRR”.

“L’innovazione e la digitalizzazione sono elementi fondamentali per Reale Mutua, – ha detto Luca Filippone, direttore generale di Reale Mutua – che da 194 anni affonda profondamente le sue radici nel mondo agricolo. Abbiamo recentemente scelto di essere una società benefit con un forte modello di sostenibilità che ci guida, e per questo motivo, insieme a Confagricoltura e Microsoft, vogliamo comprendere ancora meglio l’ambito dei bisogni delle imprese agricole, motore dello sviluppo del nostro Paese, per accompagnarle nella transizione digitale e sostenibile, attraverso una piattaforma innovativa in grado di contribuire a migliorare la loro efficienza e garantire il rispetto per l’ambiente che coltiviamo”.

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