Innovazione, Confagricoltura premia i giornalisti Carfagna e Cerofolini

“Per il loro costante impegno nel garantire informazione corretta e finalizzata alla conoscenza delle innovazioni, sapendo raccontare con professionalità e passione le evoluzioni del mondo produttivo”.

Questa la motivazione con cui Confagricoltura ha consegnato a due giornalisti di spicco, Barbara Carfagna e Massimo Cerofolini, il Premio Innovazione – edizione speciale per l’informazione.

La consegna è avvenuta a Palazzo Della Valle a Roma, alla presenza dei componenti della Giunta confederale.

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Barbara Carfagna è esperta di innovazione e digitale, ha firmato numerosi reportage da tutto il mondo su questi temi per la Rai e il suo volto è noto anche per la conduzione del Tg1.

Massimo Cerofolini è autore e inviato Rai per “Codice”, su Rai1, conduttore su Radio 1 di “Eta Beta” e co-conduttore, con Carfagna, di “Codice Beta”, i podcast dedicati ai visionari dell’innovazione. E’ anche sceneggiatore televisivo.

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“Raccontare l’agricoltura richiede curiosità, conoscenza, mancanza di pregiudizi e voglia di approfondire temi che difficilmente fanno notizia. – ha affermato il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti – Carfagna e Cerofolini hanno tutto questo e lo hanno dimostrato da tempo, mettendo in luce anche le peculiarità delle aziende agricole italiane, gli orizzonti e le prossime sfide del settore primario”.

“Per questo – ha concluso – abbiamo il piacere di consegnare loro il Premio Innovazione, nella speranza che proseguano il lavoro a favore dell’agricoltura italiana, della corretta informazione e, ovviamente, dell’innovazione. Confagricoltura sostiene da sempre questi valori e, con questo premio, intende rendere omaggio a chi si impegna seriamente in tale direzione”.

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Confagricoltura accelera con Amazon

Al via a fine maggio le Accademie Virtuali guidate dalla Confederazione nell’ambito del programma di formazione gratuito di Amazon, dedicato alle imprese agricole italiane per approfondire l’impatto positivo delle tecnologie digitali nel settore primario. A ottobre un bootcamp dedicato ai soci di Confagricoltura in collaborazione con il MIP-Politecnico di Milano.

 

Confagricoltura e Amazon annunciano oggi l’accordo che prevede l’ingresso della principale organizzazione datoriale degli agricoltori in Italia all’interno del programma “Accelera con Amazon”, il percorso di formazione gratuito realizzato in collaborazione con ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, MIP Politecnico di Milano Graduate School of Business, CONFAPI – Confederazione italiana della piccola e media industria privata, e Netcomm, il Consorzio del Commercio Digitale Italiano per accelerare la crescita e la digitalizzazione di oltre 10.000 piccole e medie imprese italiane (PMI).

L’intesa tra Confagricoltura e Amazon ha l’obiettivo di supportare le aziende agricole e agroalimentari in uno scenario in cui l’economia digitale sta apportando cambiamenti positivi nella gestione delle attività di imprese e professionisti del settore.

Secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Smart Agrifood School of Management del Politecnico di Milano* e del Laboratorio RISE (Research & Innovation for Smart Enterprises) dell’Università degli Studi di Brescia , l’agroalimentare italiano ha raggiunto nel 2020 un valore di 540 milioni di euro e l’Agricoltura 4.0 ha registrato una crescita del 20% rispetto all’anno precedente.

Francesco Postorino, direttore generale Confagricoltura: “Siamo stati i primi a chiedere e sostenere Agricoltura 4.0 proprio perché grazie all’innovazione, le aziende agricole possono essere protagoniste della svolta sostenibile e competitiva richiesta dal mercato. L’accordo con Amazon è una grande opportunità per le imprese agricole che si vogliono avvicinare al mercato digitale, perché permetterà di mettere a disposizione, attraverso il nostro ente di formazione ENAPRA, corsi di formazioni specifici per le PMI del mondo agricolo e agroalimentare. Confagricoltura crede nello sviluppo tecnologico e digitale dell’agricoltura e Amazon è il player mondiale di riferimento, fornendo canali di vendita internazionali e contribuendo alla diffusione e valorizzazione del Made in Italy”.

A partire dalla fine di maggio Confagricoltura terrà dunque quattro Webinar dal titolo “Agri-Digital, l’innovazione del digitale a supporto del Business” per aiutare le imprese a ad innovarsi attraverso processi di trasformazione e implementazione delle strategie manageriali e commerciali. Tra i temi che verranno discussi, i nuovi approcci al consumo e/o acquisto di prodotti alimentari, lo sviluppo dell’e-commerce di prodotti alimentari in Italia e all’estero Marketing 4.0 e sostenibilità.

I webinar, completamente gratuiti e guidati dai docenti individuati da Confagricoltura, saranno aperti a tutti e nel corso dell’evento live sarà possibile interagire con i relatori e approfondire i temi di maggior interesse. Per maggiori informazioni circa il programma completo e ricevere aggiornamenti è possibile accedere a questo link https://services.amazon.it/accelera-con-amazon/accademia-confagricoltura.html

A completamento del percorso di formazione proposto alle imprese agroalimentari, nel mese di ottobre sarà possibile partecipare a un bootcamp, ovvero un corso intensivo digitale gratuito, progettato da MIP Politecnico di Milano e tenuto da Amazon, in collaborazione con Confagricoltura, della durata di una settimana.

Il bootcamp, dedicato a 100 piccole e medie imprese e startup, include un percorso su misura per sviluppare le competenze digitali per vendere online. I partecipanti apprenderanno i vantaggi della costruzione di un marchio online e dello sviluppo di strategie di vendita che li aiutino a distinguersi nel mondo digitale. Il corso includerà due ore di lezione in videoconferenza al giorno con docenti esperti e un forum a disposizione delle aziende per interagire tra loro e con i relatori.

Amazon fornirà inoltre contenuti educativi su come avviare la propria attività su Amazon.it e su come aderire al negozio online Made in Italy, pensato per quelle aziende che producono o vendono prodotti Made in Italy.

Xavier Flamand, Direttore Seller Services Amazon in Europa: “Il supporto alle imprese è al centro di tutto ciò che facciamo. Nel 2019, Amazon ha investito oltre 2,2 miliardi di euro in logistica, strumenti, servizi, programmi e persone per aiutarle a raggiungere il loro pieno potenziale, e nel 2020 quasi il 60% delle vendite del nostro negozio sono state realizzate dai nostri partner di vendita.”

“Siamo entusiasti di annunciare l’ingresso di Confagricoltura, la più antica associazione agricola italiana, all’interno del programma ‘Accelera con Amazon’, avviato a novembre dello scorso anno, che ha l’obiettivo di sostenere la digitalizzazione di oltre 10.000 startup e piccole e medie imprese italiane” – commenta Ilaria Zanelotti, Marketplace Director Amazon Italia. “L’integrazione dei processi tecnologici e digitali nel settore dell’agricoltura del nostro Paese, che ha un peso del 15% sul Pil italiano, è ancora in una prima fase di sviluppo. I webinar e il bootcamp in programma consentiranno alle PMI di approfondire l’impatto delle tecnologie sul mondo dell’agribusiness, comprendere i passi necessari per digitalizzare processi e cultura aziendale, verificare concretamente lo stato di salute digitale della propria impresa e conoscere gli step operativi per avviare un progetto di e-commerce per la commercializzazione verso altre aziende e verso i clienti finali”.

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Confagricoltura e Open Fiber insieme per l’agricoltura del futuro

Confagricoltura e Open Fiber hanno siglato un accordo di partnership con l’obiettivo di favorire la diffusione della Banda Ultra Larga nelle aziende agricole italiane, attraverso una serie di iniziative che, da una parte agevoleranno la realizzazione della rete, e dall’altra porteranno vantaggi tecnologici al settore, permettendo agli imprenditori agricoli di fare un ulteriore salto di qualità verso l’agricoltura 4.0.

Si tratta di un accordo che assume grande rilevanza, soprattutto in questo delicato momento dell’emergenza sanitaria del COVID-19, in cui è emersa in modo chiaro l’importanza strategica della digitalizzazione e la necessità di accelerarne i processi di sviluppo, in particolare in un settore come quello agro-alimentare che non si è mai fermato nel corso di questi ultimi due mesi.

E’ quanto mai necessario lavorare insieme affinché le aziende del settore primario che producono, trasformano e commercializzano i loro prodotti, anche attraverso canali di e-commerce, siano in grado di continuare a garantire la propria competitività, potendo contare su una rete interamente in fibra ottica in grado di garantire stabilità, velocità e capienza nella trasmissione dei dati.

L’accordo consentirà anche di avviare collaborazioni per consentire la definizione e diffusione di linee guida e iniziative per il superamento del digital divide, favorendo la diffusione della cultura digitale, perseguendo con determinazione lo sviluppo economico, tecnologico e sociale dell’agricoltura e delle imprese agricole.

“Confagricoltura – sottolinea il direttore generale Francesco Postorino – continua così il suo percorso virtuoso che punta al fondamentale contributo della ricerca e dell’innovazione tecnologica per lo sviluppo di filiere agricole ed agroalimentari moderne che sempre di più ricorrono a sistemi di precision farming e di agricoltura digitale, per assicurare produzioni di qualità e sostenibili dal punto di vista sociale, ambientale ed economico.”

Per Simone Bonannini, Direttore Marketing e Commerciale di Open Fiber: “L’accordo siglato con Confagricoltura ci permetterà di raggiungere più velocemente con la nostra rete di ultima generazione le aziende della filiera agricola. Siamo certi che un’Italia più digitale sia indispensabile a maggior ragione nella fase della ripartenza e del rilancio dopo il lockdown. Per questo vogliamo agevolare lo scatto necessario verso soluzioni tecnologiche d’avanguardia necessarie per continuare a competere nei mercati globali. In quest’ottica, la rete ultra-broadband di Open Fiber è uno dei fattori chiave per non restare indietro”.

 

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Confagricoltura è l’organizzazione di rappresentanza e tutela dell’impresa agricola italiana. Riconosce nell’imprenditore agricolo il protagonista della produzione e persegue lo sviluppo economico, tecnologico e sociale dell’agricoltura e delle imprese agricole. La presenza di Confagricoltura nel territorio nazionale si concretizza, in modo capillare, attraverso le Federazioni regionali (19), le Unioni provinciali (95), gli uffici di zona e le delegazioni comunali.

 

Open Fiber è un operatore infrastrutturale delle telecomunicazioni wholesale only attivo su tutto il territorio nazionale. La sua missione è realizzare la rete di comunicazione ultra-broadband in modalità Fiber To The Home (FTTH) che permette di viaggiare fino ad una velocità di 1 Gigabit al secondo.

 

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Assicurazione, Postorino (Confagricoltura): “Nella gestione del rischio puntare sulla prevenzione”

“Il sistema di incentivi assicurativi, nella nuova politica agricola comune dopo il 2020, andrà riconsiderato tenendo conto dei cambiamenti in atto e delle nuove esigenze delle imprese agricole”. Lo ha sostenuto il direttore generale di Confagricoltura Francesco Postorino, intervenendo al convegno internazionale su ‘La gestione del rischio nella Pac post-2020’, promosso ieri a Roma da Mipaaf, Ismea ed Agea nell’ambito del Programma di sviluppo rurale 2014-2020.

“I fondi pubblici, soprattutto comunitari, prevedono contributi ai premi assicurativi dei produttori e sostengono un sistema assicurativo agricolo sostanzialmente finalizzato a indennizzi ‘ex post’ – ha proseguito il direttore generale di Confagricoltura -. Ma ci troviamo in un’epoca in cui aumentano i danni aziendali dovuti a: cambiamenti climatici e frequenti e dirompenti calamità naturali; scarsa manutenzione del territorio che aggrava i rischi agricoli (abbiamo evidenziato come 1 frana su 4 coinvolga il settore agricolo); molteplici epizoozie e fitopatie (Xylella, Tristeza degli agrumi, cimice asiatica, mosca dell’olivo, ecc.); aumento della fauna selvatica. Tutto ciò comporta che i premi assicurativi lievitano e, nonostante i contributi, diventano sempre più onerosi per le imprese ed i risarcimenti non giungono in tempi rapidi. Oltre tutto per questo insieme di concause è difficoltoso adeguare i budget pubblici alle esigenze assicurative”.

Ad avviso di Postorino sarà necessario che le politiche di gestione del rischio della nuova Pac puntino su meccanismi di intervento ‘ex ante’ per ridurre i danni e quindi le richieste dei risarcimenti. Ad esempio, per fronteggiare la grandine è un fondamentale intervento preventivo quello diretto a introdurre le coperture antigrandine.

Tra le difficoltà per le imprese c’è anche quella delle oscillazioni delle quotazioni legate ai mercati globali (pensiamo ad esempio al settore cerealicolo); per questo bisogna sostenere, con i fondi comunitari, le cd ‘polizze ricavo’ che coprono i rischi di mercato.

“L’obiettivo – ha concluso il direttore generale di Confagricoltura – è sempre quello della stabilizzazione dei ricavi aziendali, evitando che siano compromessi da situazioni catastrofiche o da turbative mercantili”.

 

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