La campagna sulla prevenzione oncologica nelle aziende associate a Confagricoltura Ragusa fa tappa da Natura Iblea – Paniere Bio

I medici della Breast Unit di Ragusa hanno incontrato le operaie di Natura Iblea

Continua la campagna di informazione sulla prevenzione del rischio del tumore al seno dell’Asp 7 nelle aziende di Confagricoltura Ragusa. Dopo la prima tappa presso La Mediterranea a Vittoria, venerdì 4 febbraio è stato il turno dell’azienda agricola Natura Iblea – Paniere Bio in contrada Marabino, ad Ispica.

Hanno partecipato all’incontro il direttore generale dell’Asp 7 , dott. Angelo Aliquò, il dott. Giuseppe La Perna e il dott. Marco Ambrogio, rispettivamente coordinatore e chirurgo della Breast Unit di Ragusa, che hanno interagito con una platea attentissima composta da 40 operaie. A fare gli onori di casa il dott. Roberto Giadone.

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I medici della Breast Unit (l’unità che si occupa dello screening e della cura del tumore al seno) dopo aver condiviso i numeri del tumore alla mammella in provincia e aver chiarito quanto possa essere preziosa e salvifica la prevenzione da parte delle donne appartenenti alla fascia di rischio, ovvero tra i 50 e i 70 anni, hanno spiegato come funziona concretamente la Breast Unit, presente con i suoi ambulatori senologici a a Ragusa, Modica, Scicli, Comiso e Vittoria, che si inserisce in un ambito regionale riorganizzato ed integrato per coprire il fabbisogno della popolazione iblea, integrando l’offerta di aziende pubbliche e private coinvolte nella gestione della patologia mammaria, dallo screening fino alla riabilitazione, ottimizzando qualità e tempistica delle prestazioni.

“Ringrazio il direttore dell’Asp di Ragusa e il presidente di Confagricoltura Ragusa – dichiara il dott. Roberto Giadone – per questa lodevolissima iniziativa a cui abbiamo aderito con grande convinzione. Il rischio oncologico tocca tutti da vicino, prevenire può davvero salvare la vita. Purtroppo anche in azienda conosciamo il percorso doloroso che una donna a cui è stato diagnostico un tumore deve subire”.

“Sono davvero soddisfatto – aggiunge – di aver visto un livello alto di interesse da parte delle nostre operaie, soprattutto quelle più giovani, che non sapevano della fascia di rischio e dei servizi gratuiti offerti dalla nostra Asp per lo screening”.

“Noi, come Natura Iblea – Paniere Bio e come Confagricoltura,- conclude il dott. Giadone – crediamo che il benessere delle donne e degli uomini che lavorano nelle nostre aziende sia una pre-condizione necessaria e da cui non si può prescindere per chi vuole produrre ricchezza economica e sociale. E ci crediamo davvero”.

 

 

Ragusa, 9 febbraio 2021

L’addetto stampa

Bartolo Lorefice

 

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La prevenzione oncologica entra nelle aziende agricole iblee: l’Asp 7 incontra le lavoratrici de “La Mediterranea”

Momento di informazione sul tumore al seno con i dirigenti del Breast Center di Ragusa frutto della collaborazione tra Confagricoltura Ragusa e l’Asp 7

Circa settanta operaie dell’azienda florovivaistica “La Mediterranea” di Acate (società consortile agricola leader in Europa nella coltivazione del crisantemo)  hanno partecipato ieri al primo momento di informazione dedicato alla prevenzione oncologica, nello specifico il tumore al seno, frutto della sinergia operativa tra Confagricoltura Ragusae l’Azienda Sanitaria Provinciale, a cui hanno partecipato il direttore generale dell’Asp 7 , dott. Angelo Aliquò, il dott. Giuseppe La Perna e il dott. Marco Ambrogio, rispettivamente coordinatore e chirurgo della Breast Unit di Ragusa. A fare gli onori di casa Paola e Francesco Gurrieri, nonché il presidente di Confagricoltura Ragusa e vice presidente di Confagricoltura Sicilia, dott. Antonino Pirrè, che ha fortemente voluto questa iniziativa.

Il direttore dell’Asp e i dottori La Perna e Ambrogio hanno sottolineato l’importanza della prevenzione per combattere “il nemico invisibile”, spiegando come nell’ultimo anno nel territorio provinciale sono stati diagnosticati circa 160 tumori al seno all’interno della popolazione appartenente alla fascia di rischio, ovvero le donne tra i 50 e i 70 anni. Di questi casi, 20 sono stati presi in carico dalla Breast Unit. Numeri bassi ma che sono in fase di crescita. Prevenire e intervenire in tempo rappresentano le strade che aiutano ad eliminare il problema.

È stato spiegato come funziona la Breast Unit (presente con i suoi ambulatori senologici a a Ragusa, Modica, Scicli, Comiso e Vittoria), che si inserisce in un ambito regionale riorganizzato ed integrato per coprire il fabbisogno della popolazione iblea, integrando l’offerta di aziende pubbliche e private coinvolte nella gestione della patologia mammaria. Questo percorso rappresenta una significativa inversione della tendenza a utilizzare strutture extra provinciali da parte delle pazienti affette da patologia neoplastica della mammella, riconvertendo tale necessità sulle strutture della nostra ASP, con un approccio multidisciplinare. Il servizio favorisce il raggiungimento di un’alta prestazione delle cure, a partire dallo screening fino alla riabilitazione, ottimizzando qualità e tempistica delle prestazioni.

Paola Gurrieri, a nome de “La Mediterranea” che ha ospitato questa prima tappa di incontri dell’Asp nelle aziende, dopo aver ringraziato Confagricoltura Ragusa per la lodevole iniziativa e l’Asp 7 per la disponibilità, ha spiegato che l’azienda è una comunità di persone, un pezzo di territorio. È auspicabile che, soprattutto in tempi complessi come quelli che stiamo vivendo, escano dalle ovattate stanze dei palazzi per interagire con la comunità locale, solo così si può costruire la coesione territoriale. Francesco Gurrieri ha sottolineato l’impegno che deve appartenere a tutte le aziende, ovvero costruire un robusto welfare aziendale che è cosa diversa rispetto al mero assistenzialismo.

Il presidente di Confagricoltura Ragusa e vicepresidente di Confagricoltura Sicilia, dott. Antonino Pirrè, ha rimarcato come le aziende rappresentino delle vere e proprie famiglie, in cui bisogna avere cura della salute di chi la compone. L’iniziativa presso “La Mediterranea” è solo una prima, importante tappa della proficua collaborazione tra Confagricoltura Ragusa e l’Asp 7 per momenti di sensibilizzazione all’interno delle aziende agricole sul rischio oncologico in genere. Si è partiti con la prevenzione del tumore al seno, si procederà con quella del tumore al colon, di pari passo con le iniziative in programma da parte dell’Azienda Sanitaria. Il dott. Pirrè ha poi voluto condividere con le lavoratrici il suo dolore vivo per la perdita recente di una sua collaboratrice proprio a causa di una patologia oncologica.

Notevole è stato l’interesse e la partecipazione delle lavoratrici dell’azienda, che hanno rivolto domande ai medici e riportato la loro esperienza personale. Momenti di grande commozione quando ha preso la parola Mariella, dipendente storica dell’azienda in malattia che sta conducendo la sua personale battaglia contro il tumore al seno. Il suo intervento è stato accolto con un caloroso applauso da parte delle colleghe, che hanno ascoltato con emozione e partecipazione il racconto del suo percorso doloroso tutt’ora in essere. Alla fine dell’incontro in tante hanno chiesto i riferimenti telefonici per poter prenotare lo screening o avere un semplice consulto da parte dei medici della Breast Unit.

L’incontro è stato concluso con un piccolo momento conviviale offerto gentilmente dalla proprietà dell’azienda che, come ribadito da Paola e da Francesco Gurrieri, è impegnata attivamente nel costruire un solido welfare aziendale con i propri collaboratori.

Nelle prossime settimane renderemo noti gli altri appuntamenti con la prevenzione che si terranno presso altre importanti aziende ragusane associate a Confagricoltura.

Le interviste

La dichiarazione del dott. Giuseppe La Perna (Coordinatore Breast Unit Ragusa)

La dichiarazione di Paola e Francesco Gurrieri (“La Mediterranea”)

La dichiarazione del dott. Antonino Pirrè (Presidente Confagricoltura Ragusa – Vice presidente Confagricoltura Sicilia)

 

Ragusa, 24 novembre 2021

 

 

L’addetto stampa

Bartolo Lorefice

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