Festa dell’Agricoltura: più di 5.000 visitatori nelle dimore storiche italiane con i giovani dell’ANGA e dell’ADSI

Grande successo per la seconda edizione di “Coltiviamo la cultura: la Festa dell’agricoltura nelle dimore storiche italiane”, l’evento promosso dai Giovani di Confagricoltura – Anga e i giovani dell’Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI).

Una domenica all’insegna delle eccellenze della nostra agricoltura, presentati da oltre 100 aziende associate in alcune tra le ville storiche più suggestive del nostro Paese.

Tredici le dimore che hanno aperto le loro porte a più di 5000 visitatori e ospitato le aziende agricole del territorio, con l’obiettivo di promuovere lo stretto legame tra agricoltura e cultura, valorizzando insieme i beni culturali di interesse collettivo e i prodotti agricoli del territorio delle regioni coinvolte: Piemonte, Friuli, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria e Sicilia.

Un viaggio attraverso lo Stivale che ha mostrato a cittadini e istituzioni l’importanza per il nostro Paese di un turismo capace di esaltare il connubio tra cibo e territorio e che può essere il perno di un’economia circolare per i borghi dove molte delle dimore storiche sono situate.

I numerosi partecipanti si sono completamente immersi nell’atmosfera di ogni dimora degustando e acquistando i prodotti delle aziende agricole in mostra (olio, vino, miele, confetture, succhi di frutta, mandorle), e apprezzando la storia della dimora con visite guidate. Coniugare l’arte con il buon cibo, tra storia e tradizioni gastronomiche di un territorio, si è rivelato vincente, attirando un pubblico eterogeneo costituito da semplici curiosi, ma anche da addetti ai lavori. Soddisfatte le aziende che hanno potuto valorizzare i propri prodotti in luoghi storici d’eccezione.

“Abbiamo voluto ripetere la nostra collaborazione con l’ADSI. Un legame profondo e consolidato con le dimore storiche, molte delle quali sono anche aziende agricole. Siamo riusciti – ha affermato il presidente dei Giovani agricoltori di Confagricoltura, Giovanni Gioia – a raggiungere l’obiettivo di promuovere insieme agricoltura e cultura. Continueremo a farlo sviluppando ancora la nostra collaborazione per valorizzare sempre più i nostri magnifici territori con loro le loro eccellenze, che rendono unica la nostra meravigliosa Italia”.

“Questa giornata ha voluto sancire in maniera ancora più salda il legame tra le dimore storiche e il territorio in cui si trovano. Il nostro scopo era quello di valorizzare i prodotti d’eccellenza Made in Italy delle aziende agricole, permettendo al contempo ai cittadini di visitare in maniera esclusiva questi luoghi. Siamo molto felici della grande partecipazione all’iniziativa e ci auguriamo di poter sempre di più mettere in luce il legame tra queste due realtà con iniziative volte non solo alla promozione delle dimore storiche, ma anche delle realtà dei borghi e dei comuni in cui si inseriscono”, ha dichiarato Anna Maria Pentimalli, presidente di ADSI Giovani.

Qui di seguito l’elenco delle dimore che hanno partecipato alla Festa dell’Agricoltura:

  • Friuli Venezia Giulia: Villa Pace, Tapogliano (UD)
  • Friuli Venezia Giulia: Casa Foffani, Trivignano Udinese (UD)
  • Friuli Venezia Giulia: Villa del Torso Paulone, Brazzacco (UD)
  • Friuli Venezia Giulia: Villa Vitas, Strassoldo (UD)
  • Emilia Romagna: Castello Di Tabiano, Salsomaggiore Terme (PR)
  • Emilia Romagna: Palazzo Rocca Isolani, Minerbio (BO) 
  • Piemonte: Tenuta La Marchesa, Novi Ligure (AL)
  • Sicilia: Palazzo Arezzo di Trifiletti, Ragusa (RG)
  • Toscana: Castello di Montegonzi, Montegonzi (AR)
  • Toscana: Palazzo Budini Gattai, Firenze (FI)
  • Toscana: Palazzo Guicciardini, Firenze (FI)
  • Umbria: Villa Antonelli, Montefalco (PG)
  • Veneto: Villa Zileri Motterle, Monteviale (VI)

Clicca qui per leggere la news relativa alla tappa siciliana dell’iniziativa a Palazzo Arezzo di Trifiletti a Ragusa

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Coltiviamo la cultura: il 16 ottobre prima Festa dell’Agricoltura nelle dimore storiche d’Italia

Domenica 16 ottobre si terrà la prima edizione di “Coltiviamo la cultura: prima Festa dell’Agricoltura nelle dimore storiche”, promossa dai gruppi giovani di ADSI e Confagricoltura Anga. Numerose dimore storiche su tutto il territorio nazionale apriranno le loro porte per ospitare le aziende agricole del territorio: una straordinaria opportunità per promuovere sia quei particolari beni culturali rappresentati dagli immobili privati di interesse collettivo, sia quei prodotti agroalimentari tipici del territorio delle regioni coinvolte.

Dieci le dimore storiche aderenti all’iniziativa e circa quaranta le aziende agricole in sette regioni: Veneto, Piemonte, Emilia Romagna, Umbria, Lazio, Puglia e Sicilia.

Il taglio del nastro in tutte le sedi è previsto alle 10 e la chiusura della giornata alle 18.

Le dimore storiche costituiscono un patrimonio turistico di rara bellezza e il perno di un’economia circolare per i borghi su cui insistono. Il 54% di questi immobili, in particolare, si trova in piccoli comuni con una popolazione inferiore a 20.000 abitanti e, nel 29% dei casi, addirittura sotto i 5.000 residenti, mentre il 31% di questi beni è al di fuori dai centri abitati. A dimostrazione del nesso tra patrimonio culturale e produzione agricola basti pensare che il 34% delle aziende vitivinicole italiane afferisce ad una dimora storica.

Scopo della manifestazione è dunque quello di porre al centro lo stretto legame tra il mondo agricolo e quello delle dimore storiche, mostrando a cittadini e istituzioni la centralità di questo connubio che è identificativo del nostro Paese. L’iniziativa mira anche a sottolineare l’importanza della riscoperta di un turismo che sa esaltare il legame indissolubile tra cibo e territorio.

“Grazie alla collaborazione tra ADSI e Confagricoltura, il pubblico avrà la possibilità di visitare cortili, palazzi, ville e giardini ed – al contempo – scoprire i prodotti e le peculiarità enogastronomiche locali. La “Festa dell’Agricoltura” rappresenta un’ulteriore conferma di come sia possibile coniugare la tutela dell’arte e del paesaggio con la produzione agroalimentare di alta qualità e con l’offerta di un turismo esperienziale, consentendo ai visitatori di vivere la straordinaria bellezza della campagna italiana e dei nostri borghi, di cui le dimore storiche sono perno fondamentale”, ha dichiarato Anna Maria Pentimalli, presidente di ADSI Giovani.

“I Giovani di Confagricoltura – ha detto il presidente dell’Anga Francesco Mastrandrea – partecipano con grande entusiasmo a questa iniziativa che consente di promuovere alcune produzioni d’eccellenza delle nostre aziende in contesti unici che le valorizzano al meglio. In questo evento che unisce arte, cultura e buon cibo e vino, non mancheranno inoltre, in alcune dimore,
momenti di confronto e di approfondimento dedicati al settore primario e alle sue prospettive”.

Elenco delle dimore storiche:
Castello di Tabiano (PR); Villa Venenti (BO); Villa Mergé (RM); Castello di Piovera (AL);
Castello di Tagliolo (AL); Palazzo Ducale di Alessano (LE); Palazzo Castelnuovo (PA); Palazzo
Spadaro Libertini (CT); Palazzo Pandolfi Elmi (PG); Villa di Maser (TV).

Per informazioni consultare il sito www.confagricoltura.it

Sul canale YouTube di Confagricoltura il video di lancio dell’evento.

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