“Rivalutare il passato per cambiare le prospettive future”: questo il titolo della giornata di riflessione e confronto che si terrà il 7 novembre alla scuola Nosco ai Giardini Iblei a Ragusa Ibla.

La riscoperta e il reimpiego di antiche coltivazioni per molti anni poco valorizzate, il ripopolamento di razze a rischio, le tecniche colturali biologiche e i metodi di lavorazione “sani” e meno invasivi delle materie prime utilizzate, sono alcuni degli elementi che caratterizzano il processo di innovazione nel settore Agrifood .

Processo che è il prodotto finale di una filiera con diversi attori, regole e approcci che nel tempo hanno subito evoluzioni e modifiche, si è reso dunque necessario cambiare molte delle regole consolidate sia di coltivazione che di lavorazione e trasformazione delle materie prime.

Questo implica un cambiamento di paradigma che si concretizza in nuove forme di informazione e divulgazione ma, soprattutto, di formazione oltre che nella valorizzazione del ruolo dei singoli attori del sistema, dagli organismi di ricerca alle imprese, fino alle istituzioni e alle politiche che influiscono sul modo in cui i diversi agenti interagiscono , scambiano ed utilizzano la conoscenza.

La Scuola NOSCO, luogo che contribuisce attraverso i percorsi formativi proposti a diffondere la cultura agroalimentare mediterranea, con questa giornata intende:
– dare consapevolezza e approfondire il tema nei diversi settori (cereali, legumi, vino, olio, formaggi), con l’intervento di esperti nei predetti ambiti;

– valutare i cambiamenti prodotti; 

– gestire momenti di confronto sugli aspetti innovativi che favoriscono i cambiamenti;

– studiare azioni congiunte in relazione alle nuove prospettive che si vanno delineando.

Modera la giornata la giornalista Gianna Bozzali.

IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA

Ore 9.30 Accoglienza e benvenuto a cura dello Chef Giovanni Galesi, Direttore didattico Scuola Nosco; saluti istituzionali dal Sindaco di Ragusa Peppe Cassì.

Ore 10.15 Cereali, formaggio, olio, vino: cosa sta cambiando?

Ne parlano:
Prof. Giuseppe Licitra, Università degli Studi di Catania, Dipartimento Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (DI3A). Dott. Giuseppe Cicero, Agronomo.
Dott. Salvo Foti, Enologo Cantine Gulfi.
Dott. Blanciforti, Ricercatore Centro di Granicoltura, Caltagirone

Ore 11.30 Il settore agro-alimentare e la valorizzazione del territorio

Ne parlano:
Dott.ssa Gabriella Merlo, consulente, esperta di programmazione europea.
Dott. Giuseppe Russo, Ricercatore Consorzio Pietro Ballatore, Palermo.
Dott. Lorenzo Lauria, rappresentanza condotta Slow Food Ragusa.
Dott.ssa Letizia Perremuto -Svi.Med. Onlus – progetti europei su agro-food e sostenibilità ambientale. Testimonianza delle aziende del territorio.

Ore 12.30 CONSEGNA DEGLI ATTESTATI a conclusione del percorso formativo 2018.

Interverranno alla consegna il Sindaco di Ragusa, Peppe Cassì; Lorenzo Lauria condotta Slow Food Ragusa; Vittorio Sartorio, Accademia Italiana della Cucina; Renato Meli, Presidente della Fondazione San Giovanni Battista; Giovanni Galesi, Direttore didattico Nosco; Roberto La Cognata; chef-docente scuola Nosco, socio fondatore Gruppo Gesthotel; Vincenzo Assenza, socio-responsabile Gruppo Gesthotel; Belluardo Simona, executive chef ristorante “Cenobio”.

Ore 13.45 Buffet a tema a cura del ristorante “Cenobio” e degli allievi della Scuola Nosco.