“Non ci sono abbastanza geriatri per le necessità di una popolazione anziana che continua a crescere. Fra otto anni il 34% degli italiani sarà ultrasessantacinquenne e uno su 12 non sarà autosufficiente. Nonostante le culle continuino a svuotarsi, ci sono 7.500 medici pediatri a fronte di appena 4.300 specialisti in geriatria”.

Lo ha sottolineato Angelo Santori, segretario nazionale dell’Anpa, l’associazione che riunisce i pensionati di Confagricoltura.

“Come coordinamento unitario dei pensionati del lavoro autonomo (CUPLA) sosteniamo con forza – continua Santori – l’appello della Società Italiana di Gerontologia/Geriatria e la Società Italiana di Geriatria Ospedaliera e Territorio che affermano come, senza un adeguato numero di geriatri, sarà impossibile farsi carico di una popolazione anziana sempre più fragile”.

Secondo Eurostat, attualmente, la percentuale più alta di over 65 nel 2020 è in Italia (22,8%), con 7 milioni di over 75, rispetto a una media europea del 20,3%. Seguono la Grecia e la Finlandia (22,3% ciascuna), il Portogallo (22,1%) e la Germania (21,8%). Fanalini di coda l’Irlanda (14,4%) e il Lussemburgo (14,5%).

“L’emergenza della pandemia, come ha denunciato il Cupla, è servita nella sua drammaticità a mettere in evidenza le carenze del sistema sanitario nel dare risposte agli anziani. Per questo – ha concluso il segretario dell’Anpa – chiediamo che la necessaria riorganizzazione della sanità nazionale abbia tra gli obiettivi, nella riforma legata al PNRR, l’indispensabile aumento, almeno fino a 10.000, del numero dei geriatri”.